Il direttore commerciale di bionike indica la sfida: “Abbiamo raggiunto e consolidato la prima posizione del canale Pharma, e ora l’obiettivo è quello di allineare il percepito del brand alla qualità valoriale dei nostri prodotti”.
“Abbiamo raggiunto e consolidato la prima posizione del canale pharma con una quota del 6,4% – ha dichiarato Valter Giacchi direttore commerciale di BioNike – e ora l’obiettivo primario è quello di far diventare il percepito del brand omologo alla qualità valoriale dei nostri prodotti. Nel 2017, BioNike è entrata a far parte del Gruppo Sodalis, e questo ci permette grandi investimenti nella comunicazione in tutti i media, proprio per incrementare l’awareness teso a raggiungere l’obiettivo che ci siamo posti: raggiungere, entro il 2022, il 10% di market share nel canale pharma”.
Che cosa rappresenta oggi BioNike?
Il brand è stato fondato a Milano nel 1930, e oggi è leader della dermocosmesi in farmacia. BioNike, ovvero‘Vittoria della Vita’ è un marchio che esprime al meglio anche la nostra mission, ovvero studiare e proporre soluzioni innovative, di qualità e scientificamente affidabili per dare salute e bellezza alla pelle. Sin dall’inizio, il brand si è concentrato su prodotti per pelli sensibili, allergiche, intolleranti, con il medico specialista, il dermatologo, come naturale interlocutore. Una scelta che ha portato il marchio ad essere distribuito solo ed esclusivamente in farmacia. Negli anni 80, in collaborazione con l’università di Milano, abbiamo affinato un metodo capace di rilevare anche quantità infinitesimali di Nickel in un campione complesso come quello cosmetico e questo ci ha permesso di realizzare, per primi in Italia, cosmetici Nickel Tested. Negli anni abbiamo perfezionato il nostro know-how formulativo sviluppando svariate gamme di prodotti che rispondono alla ‘Filosofia dei Senza’: senza conservanti, senza profumo, senza glutine e nickel tested. Eliminiamo dai nostri prodotti oltre il 90% delle cause di allergia e sensibilizzazione della pelle, evitando conservanti, glutine e profumi, e facendo in modo che la presenza del nichel sia sempre ben al di sotto delle soglie di tolleranza stabilite dai test clinici.
Come vede il fututo del brand e in particolare online?
In un’ottica di omni-channel intendiamo accrescere la vendita online senza però svalutare il canale della farmacia, come con l’accordo con Alibaba per il mercato cinese che abbiamo appena siglato. Deve essere un potenziamento del rapporto con il cliente, che può acquistare online, nella farmacia più vicina o utilizzare una serie di servizi connessi alle sue esigenze. La crescita internazionale e la strategia online servono per migliorare il posizionamento anche nei confronti del cambiamento che il retail delle farmacie sta subendo.