Il consorzio di drugstore Promotre 2.0 ha deciso di implementare l’assortimento delle private label. L’ha affermato Maurizio Bianchi, direttore generale del consorzio, all’interno dell’house organ del gruppo, sottolineando che oggi “il nostro marchio privato incide sull’assortimento per l’8%, ma si vuole arrivare nei prossimi anni a una quota che sfiorerà il 25 per cento”. Il consorzio che associa i drugstore Saponi&Profumi, IperSoap e Smoll sotto l’insegna comune PiùMe, prevede anche di entrare in regioni italiane che ancora non presidia, come Lazio, Abruzzo, Molise e Campania. Attualmente Promotre 2.0 conta 350 negozi nella Penisola e pianifica 100 altri opening nei prossimi 3 anni.
L’house organ di Promotre 2.0 riporta anche le rilevazioni Nielsen 2018 sulle vendite beauty nella grande distribuzione. A livello geografico, le regioni italiane più performanti sono quelle del Mezzogiorno (+1,5%), mentre le aree del nord-ovest registrano un calo dello shopping cosmetico nella Gdo del 4,3 per cento. Segmentando il canale, il discount è il modello che cresce di più, aumentando le vendite del 12,6%, seguito dal drugstore (+11,9%), mentre supermercati e ipermercati riducono le vendite (rispettivamente -7,5% e -2,4%).