“Abbiamo dato mandato alle banche per esplorare la possibile cessione del brand”, ha detto Tiffany Masterson, fondatrice di Drunk Elephant, a Business of Fashion, che ha pubblicato la notizia aggiungendo che gli analisti stimano la vendita del giovane marchio beauty statunitense per un valore attorno a un miliardo di dollari. Gli operatori coinvolti nella ricerca sono le banche d’investimento Financo Llc e Moelis & Co.
La scelta di affidarsi a nuovi proprietari è nata dai due executive, il CEO Tim Warner e il CMO Lucia Perdomo-Ruehlemann, che vogliono portare Drunk Elephant verso una nuova fase. Attualmente il marchio, fondato nel 2012, è partecipato per una quota minoritaria dal fondo di private equity Vmg e negli anni scorsi è stato oggetto di attenzioni da parte di The Estée Lauder Companies.
Apprezzato per il suo concetto ‘minimal’, cioè una cosmetica con formulazioni concentrate ed essenziali, senza i 6 ingredienti sospetti (oli essenziali, fragranze, siliconi, alcool, filtri chimici e sodio lauril solfato), il brand è venduto in esclusiva da Sephora negli Stati Uniti, in Canada e nel sud-est asiatico, ed è acquistabile online anche in Europa.