Chanel punta sulla sostenibilità. Attraverso la sua società Chanel Parfums Beauté, ha appena acquisito infatti una quota della start-up finlandese Sulapac, che ha sviluppato un nuovo materiale, riciclabile in ambiente industriale e totalmente biodegradabile nell’ambiente marino, per combattere l’inquinamento della plastica. La cifra del deal e l’entità della partecipazione non sono stati resi noti dalla maison francese, ma l’operazione conferma la crescente attenzione al tema della cura e della salvaguardia dell’ambiente da parte della maison del lusso che ha anche deciso di eliminare le pelli esotiche dalla produzione di accessori.
“Con i suoi materiali biodegradabili – riporta il comunicato di Chanel Parfums Beauté – Sulapac ha implementato una risposta unica ad un importante problema globale, come l’accumulo di plastiche non biodegradabili, e risponde al crescente desiderio dei consumatori di trovare prodotti o imballaggi che rispettino l’ambiente. Lo sviluppo dei nostri packaging risponde a un impegno di sostenibilità e già da molti anni integriamo dei criteri ambientali sin dall’ideazione dei nostri prodotti, sviluppando il principio dell’eco-design. Per noi è quindi importante interessarci agli attori che lavorano in questo ambito”.
Fondata ad Helsinki nel 2016 da Suvi Haimi e Laura Kyllönen, la start-up ha vinto numerosi premi e lo scorso luglio ha ottenuto la sovvenzione ‘Horizon 2020’ per le piccole e medie imprese dell’Unione Europea.