Acqua di Parma prevede una crescita a doppia cifra quest’anno. Come tutti i brand di Lvmh, Acqua di Parma non comunica i suoi risultati annuali. Fa parte della divisione Profumi e Cosmetici del gruppo francese, che include tra gli altri Christian Dior, Guerlain, Givenchy, Loewe, Kenzo e Maison Francis Kurkdjian e ha registrato un incremento del 12% nel 2017 per un fatturato di 5,56 miliardi di euro. “Abbiamo registrato un’incredibile crescita double digit per 20 anni, ad eccezione del 2008 – ha spiegato l’AD Laura Burdese a FashionNetwork.com – anno in cui tutti hanno sofferto. E ci sono così tante persone al mondo che devono ancora scoprire tutta la bellezza di Acqua di Parma”.
Burdese, quindi, non si è espressa sui numeri, ma gli analisti stimano che Acqua di Parma sia vicina ai 200 milioni di euro annuali. Burdese ha però sottolineato che “il core business restano le fragranze, con il 68% del fatturato, rispetto al 15% di bagno e corpo, il 7% delle candele e il restante 10% dei prodotti lifestyle, in particolare la piccola pelletteria da viaggio”. Tutto made in Italy, anche se la maison collabora con due nasi stranieri, François Demachy, creatore delle fragranze Christian Dior, e Francis Kurkdjian, su cui Lvmh ha investito lo scorso anno.