Fondato nel 2013, l’e-commerce di Profumerie Sabbioni è diventato il primo negozio per fatturato della catena romagnola, che conta 15 punti vendita fisici. Il direttore generale Maurizio Sabbioni racconta a Pambianco Beauty che lo shopping online pesa attualmente il 13% sul totale fatturato del retailer, ed è destinato ad aumentare, considerati anche i risultati raggiunti in solo 5 anni. Va detto però che l’e-commerce ha comportato grandi investimenti in risorse umane e in pubblicità online, e infatti Sabbioni.it è gestito da un team di 5 persone: responsabile, content strategist, digital strategist, grafico e addetto alla logistica, con un’età media dei lavoratori di 28 anni.
Novità di questi giorni, è l’ingresso su Sabbioni.it del marchio Chanel, un traguardo per il retailer perché questa concessione ufficiale è riservata a poche profumerie online. “Abbiamo sviluppato un lungo processo – racconta il titolare di Profumerie Sabbioni – teso a soddisfare tutti gli altissimi standard qualitativi richiesti dalla maison”. Chanel si aggiunge ai 160 brand di cosmetica, make-up, profumi, accessori e devices per la bellezza che sono presenti sull’e-commerce della catena regionale.
Il retailer, che fa parte della società consortile Ethos Profumerie, specifica che tradurre l’esperienza emozionale dell’acquisto offline nell’online non è semplice, ma la strategia di marketing mira proprio a questo obiettivo, “perché una delle priorità del servizio fornito online è il contatto”. Il titolare di Profumerie Sabbioni afferma che molti clienti preferiscono il contatto diretto, soprattutto per prodotti così personali come le creme e il make-up. “Oltre ai classici metodi di contatto, come il numero di telefono e l’email – aggiunge – dal 2016 abbiamo istituito il servizio clienti tramite Whatsapp. In questo modo è possibile scrivere allo shop semplicemente salvando il numero nella rubrica e aprendo una chat, esattamente come si farebbe con un amico. Grazie a questa ulteriore umanizzazione dell’azienda, il cliente si fidelizza ed è appagato dall’esperienza”.