Gli investimenti nelle start up sono ormai nelle priorità dei grandi gruppi del beauty. Non solo multinazionali come L’Oréal, Shiseido, Henkel, Johnson & Johnson, hanno creato recentemente ‘ambienti’ per il finanziamento di imprese in erba, ma cominciano a farlo anche aziende di dimensioni più contenute rispetto a questi big mondiali. Un esempio è L’Occitane che ha creato Obratori, un incubatore e acceleratore per start up che ha sede a Marsiglia, in Francia, nella Cité de l’Innovation et des Savoirs Aix-Marseille.
Reinold Geiger, CEO di L’Occitane Group, ha affermato in una nota stampa che la creazione di start up nel mondo è “una rivoluzione economica, le cui conseguenze si vedranno presto, anzi le start up sono diventate il più grande attore nel sistema imprenditoriale attuale”.
Obratori accoglierà 12 selezionate start up nei settori della cosmetica, del benessere e delle soluzioni digitali per il retail, che seguiranno un programma di supporto che durerà 23 mesi. Queste realtà beneficeranno di spazi e strumenti di lavoro, di un network di esperti e delle risorse interne all’azienda che potranno fornire la loro experience su diverse attività (tecniche, finanziarie, commerciali e di marketing).