Procter and Gamble continua a registrare forti guadagni e vendite trimestrali, grazie alle entrate generate dai prodotti beauty, e nonostante gli effetti valutari sfavorevoli. Il gruppo ha totalizzato nel primo trimestre dell’esercizio fiscale 2018-19, conclusosi il 30 settembre,un fatturato di 16,69 miliardi di dollari in aumento dello 0,2%. “Gli effetti valutari hanno ridotto i ricavi di circa il 4% – sottolinea una nota di Procter and Gamble – e la crescita organica delle vendite ammonta al 4% a causa di un aumento del 3% dei volumi di consegna”. Anche l’utile netto è cresciuto del 12,1%, a 3,2 miliardi di dollari.
Le vendite organiche del segmento beauty sono aumentate del 7% rispetto a un anno fa. Le vendite di skin e personal care sono aumentate a due cifre grazie all’innovazione premium, agli investimenti di marketing e alla crescita enorme del marchio SK-II e di Olay Skin Care, che hanno registrato performance a double digit.
Procter and Gamble ha mantenuto invariati i propri obiettivi finanziari per l’intero esercizio fiscale iniziato il 1° luglio, con una crescita organica delle vendite attesa fra il 2 e il 3%, e un utile per azione in una forchetta compresa tra il 3 e l’8 per cento.
“Abbiamo generato forti consumi, volumi e vendite organiche nel primo trimestre. Ciò ci mantiene sulla buona strada per raggiungere i nostri obiettivi top e bottom-line per l’anno fiscale”, ha dichiarato David Taylor, presidente e amministratore delegato di Procter and Gamble.