Il department store britannico Debenhams ha annunciato, giovedì scorso, la chiusura di 50 negozi (su una rete di 166 punti vendita dell’insegna in Inghilterra) nell’arco dei prossimi 3-5 anni. L’annuncio è arrivato dopo la chiusura del bilancio fiscale 2018, a fine settembre scorso, che ha riportato una perdita di 491,5 milioni di euro, a dispetto di un bilancio in crescita l’anno precedente, quando l’insegna britannica aveva registrato un profitto di 59 milioni di euro.
Contestualmente all’annuncio della chiusura dei punti vendita, Debenhams ha comunicato agli investitori di volere investire molto sulla bellezza, considerata l’avamposto da cui ripartire per un riposizionamento complessivo della catena, soprattutto in ottica digital. Già il retailer aveva acquistato l’anno scorso una quota della start up Blow, piattaforma online inglese che fornisce servizi di bellezza on demand, e nei prossimi mesi intende perfezionare l’interazione online con i clienti attraverso innovazioni digitali e attività social.
Il posizionamento digital per il mondo beauty, collegato a esperienze nuove in negozio all’insegna dell’omnicanalità, è la strategia con la quale il department store intende affrontare la crescente competitività in atto nel segmento bellezza, che vede la nascita di nuovi player molto aggressivi da un punto di vista commerciale. Fatto che ha portato Debenhams a ridurre nell’ultimo bilancio le vendite di make-up, che è stata la categoria più performante del retailer negli ultimi anni.
L’insegna inglese introdurrà un format di spazi-laboratorio in 40 punti vendita della catena, con l’ingresso di 22 nuovi brand emergenti, disponibili anche online. Inoltre verranno ulteriormente sviluppati il format #beautyhub, che permette un’ampia varietà di assortimento anche per i negozi di piccole dimensioni, e la BeautyClub Community, un social forum per ‘beauty lovers’, che “è il primo esempio in Inghilterra di social network specializzato nella bellezza” dice l’azienda in un comunicato, sottolineando che conta 1,3 milioni di BeautyClub member. Infine, il gruppo ha identificato segmenti di mercato dove non è ancora presente, come quello dei mini beauty items, del premium haircare e del male grooming, sui quali lavorerà nei prossimi anni.