Dalla seconda metà del 2017, i prezzi medi del largo consumo confezionato (che comprende alimentari e cosmetica) sono tornati a salire e nei primi 5 mesi del 2018, il comparto nel suo complesso ha accumulato quasi un punto di crescita. Lo rileva una ricerca Iri, che sottolinea però che i prezzi del beauty, da gennaio a maggio 2018, sono saliti solo del 2,7%, una percentuale bassa confrontata ad esempio con i condimenti freschi (+19,2%) o le uova (+17,3%).
Per quanto riguarda la cosmetica, la fase deflazionistica è in atto da anni nel canale della grande distribuzione e, secondo la ricerca, è determinata principalmente dall’accesa concorrenza orizzontale fra la tradizionale Gdo e i canali specializzati. Nello specifico, i prezzi dei prodotti per il viso calano del 6,2% rispetto ai primi cinque mesi del 2017, quelli dell’igiene personale scendono dell’1,1% e rasatura e depilazione lasciano sul terreno lo 0,9 per cento.