L’Oréal è stata inclusa nel Global Compact Lead essendosi dimostrata una delle aziende maggiormente attive nella sostenibilità aziendale del mondo, confermando il suo continuo impegno verso il Global Compact e i Dieci Principi per una gestione responsabile del business promossi dalle Nazioni Unite. Il Global Compact ha inoltre nominato il senior vice president e chief ethics officer di L’Oréal Emmanuel Lulin ‘Sdg Pioneer for Advancing Business Ethics’. È la prima volta che questo riconoscimento viene assegnato a un chief ethics officer.
L’annuncio dei due riconoscimenti è arrivato in occasione dello UN Global Compact Leaders Summit 2018, tenutosi nella sede centrale delle Nazioni Unite a New York. “Tutti i collaboratori L’Oréal nel mondo – ha dichiarato Jean-Paul Agon, presidente e CEO di L’Oréal – saranno molto orgogliosi di questi straordinari riconoscimenti. Generare un cambiamento richiede sia l’impegno a lungo termine da parte del management, sia il coinvolgimento quotidiano di ogni singolo collaboratore. È soltanto assieme che possiamo portare avanti i nostri sforzi di impresa etica attenta alla
responsabilità sociale”.
Il Global Compact delle Nazioni Unite è un invito per le aziende ad allineare le proprie attività e strategie ai dieci principi universalmente accettati, in ambiti quali diritti umani, lavoro, ambiente e lotta alla corruzione e ad avviare iniziative a supporto delle Nazioni Unite e delle questioni affrontate dagli obiettivi di sviluppo sostenibile. Ogni anno il Global Compact delle Nazioni Unite individua un gruppo di Sdg Pioneer, ossia leader aziendali a livello internazionale che attraverso le loro aziende contribuiscono in modo eccezionale al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, ispirando altri ad aderire al movimento.