Presentata ieri alla stampa la 16esima edizione di Pitti Fragranze, in programma a Firenze dal 14 al 16 settembre 2018 presso la Stazione Leopolda. Gli organizzatori della manifestazione dedicata alla profumeria artistica comunicano che al momento attuale sono stati selezionati oltre 220 marchi da tutto il mondo, scelta che mantiene saldi i criteri di ricerca, selezione e attenzione alla qualità. Oltre ai profumi di nicchia, è presente anche una selezione di linee cosmetiche e accessori sofisticati.
Tra le principali novità della prossima edizione, un osservatorio economico promosso da Pitti Immagine e condotto da HermesLab, società di consulenza e analisi economica, in collaborazione con il Centro ModaCult dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Milano. Questo osservatorio farà il punto sui dati economici di settore presentando la prima indagine sui consumi della profumeria di nicchia in Italia.
Il concept del layout di Pitti Fragranze 2018 e la campagna advertising avranno il tema conduttore nella domanda ‘dove inizia una fragranza e dove finisce?’. I visual saranno realizzati da Diego Soprana e Alessandro Moradei, che si ispirano ad alcuni importanti nomi dello spazialismo. Invece, nella sezione Raw, dedicata alle materie prime del profumo, l’approfondimento sarà sulla vaniglia, che racchiude un potere mistico e un rimando a uno degli esotici Paesi di provenienza, il Madagascar, che è anche il principale produttore mondiale di questo ingrediente.
Il giornalista americano e perfume critic per il New York Times, Chandler Burr, dedicherà uno speciale talk alla Cina, Paese che per essere avvicinato richiede una conoscenza precisa delle sue regole.