Dovrà pagare 1,1 milioni di dollari a 210 lavoratori per mancato riconoscimento dei diritti di paternità. Condannato al risarcimento è il gruppo statunitense The Estée Lauder Companies, che è stato chiamato in causa dall’organizzazione Equal Employment Opportunity Commission, che ha agito per conto dei querelanti. La notizia è riportata dalla stampa americana.
Motivo della causa è il non riconoscimento, per i neo-padri che si sono assentati dal lavoro per la cura del figlio, di diversi benefici che sono solitamente concessi alle mamme, come ad esempio gli orari di lavoro e l’organizzazione dello stesso temporaneamente modificati. Inoltre, l’azione in giudizio avrebbe riguardato anche congedi di paternità meno retribuiti rispetto a quelli di maternità.