Un affondo ‘pesante’ quello di Amazon, che entra nel business dei medicinali facendo vacillare il già competitivo mondo delle farmacie. Il colosso dell’online ha infatti rilevato PillPack, giovane azienda statunitense specializzata nella consegna a domicilio di medicinali, con un modello molto innovativo. La start up infatti personalizza la consegna online, che avviene ogni mese in packaging suddivisi con la giusta quantità di farmaci giornalieri e il rispettivo dosaggio, in differenti buste etichettate, in modo da semplificare l’assunzione dei farmaci.
Si tratta del secondo tentativo da parte di Amazon di entrare nel business farmaceutico: precedentemente il gigante delle vendite a domicilio aveva delineato un piano per distribuire prodotti medicinali direttamente agli ospedali, ma la complessità dell’operazione ha portato il numero uno dell’e-commerce, Jeff Bezos, a dichiarare pubblicamente, pochi mesi fa, che rinunciava al business B2B. Ma, come si evince dalla recente acquisizione di PillPack. non al business B2C.
Il valore del deal non è stato dichiarato, ma Wall Street Journal ipotizza una transazione di un miliardo di dollari. Il closing, soggetto all’approvazione degli enti regolatori, è previsto nella seconda metà del 2018. Per ora, gli effetti dell’acquisizione ricadranno solo in America, perché Amazon spedirà farmaci a domicilio in tutti gli stati americani (tranne le Hawaii).
La notizia chiaramente è stato un ‘colpo basso’ per i drugstore a stelle e strisce molto attivi nel business dei medicinali. Lo scorso 28 giugno, quando Amazon ha comunicato il deal, il titolo di Walgreens Boots Alliance è crollato di quasi il 10% a Wall Street, chiudendo la giornata precedente a 66,2 dollari ad azione e aprendo il 28 giugno a 59,8 dollari, per poi scendere fino a 59,1 dollari. In ogni caso, il CEO del gruppo, Stefano Pessina, ha rilasciato un commento al Wall Street Journal, dicendo di non essere preoccupato: “Il mondo delle farmacie è ben più complesso della semplice consegna a domicilio – ha sottolineato – e il ruolo delle farmacie fisiche continuerà ad essere molto importante. Sappiamo bene che dobbiamo innovare e cambiare il servizio reso agli utenti, e stiamo lavorando duro per andare in questa direzione”.