The Estée Lauder Companies batte le stime degli analisti. Il colosso americano di prodotti per la bellezza ha chiuso il suo terzo trimestre fiscale al 31 marzo con ricavi saliti del 18% a 3,37 miliardi di dollari, superando anche le stime degli analisti, pari a 3,25 miliardi. Questa performance è stata generata grazie all’aumento delle vendite nei negozi duty-free e all’andamento positivo del business legato ai prodotti per la cura della pelle in Asia meridionale e Cina. Anche l’utile è cresciuto a doppia cifra raggiungendo i 372 milioni di dollari, in rialzo del 25% rispetto ai ai 298 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente.
Per l’anno fiscale intero, Estée Lauder si aspetta vendite in aumento del 15-16% e utili che dovrebbero attestarsi a 2,78-2,86 dollari per azione. I costi di ristrutturazione, che nel trimestre sono stati pari a 100 milioni di dollari, dovrebbero essere intorno ai 260-280 milioni di dollari nell’anno.
“Tra i vari motori della crescita, l’online, l’Asia e il travel retail si sono messi in mostra – ha sottolineato Il CEO del gruppo Fabrizio Freda – e abbiamo registrato un forte slancio in altri canali e mercati ad alta crescita”.