La quinta edizione dello studio annuale di Deloitte, che classifica i 100 top player del lusso a livello globale sulla base delle vendite consolidate nell’anno fiscale 2016, nomina The Estée Lauder Companies in seconda posizione nel ranking, preceduta dal colosso francese Lvmh che è il primo conglomerato mondiale del lusso. Il gruppo americano di cosmetici, che l’anno precedente era in terza posizione, ha scalzato Compagnie Financière Richemont, spostandolo sul terzo gradino.
The Estée Lauder Companies ha conquistato il secondo posto forte di turnover di 11,8 miliardi di dollari, mentre il top player del lusso, Lvmh, guida la classifica con un fatturato di 23,4 miliardi di dollari derivante dalle vendite di beni di lusso (i ricavi totali del gruppo francese sono pari a 41,6 miliardi di dollari). Sale nel ranking anche L’Oréal Luxe che conquista il sesto scalino (prima era al settimo posto) con ricavi pari 8,5 miliardi di dollari, mentre entra per la prima volta tra i top 100 Shiseido Prestige & Fragrance, in 17esima posizione con 3,4 miliardi di dollari di fatturato.
Coty Luxury invece è sceso in 25esima posizione dalla precedente 23esima, con vendite per 2,6 miliardi di dollari, Puig mantiene il suo 27esimo scalino con 1,9 miliardi di dollari, così come Clarins che si conferma 32esimo in classifica (1,7 miliardi di dollari).
Il beauty è molto rappresentato tra i top 100 del lusso, perché, oltre ai nomi già citati, sono presenti L’Occitane International, Inter Parfums, Euroitalia e Laboratoire Nuxe.