Si è chiusa lo scorso 22 aprile a Bologna Cosmofarma Exhibition, con numeri superiori rispetto all’edizione precedente. La manifestazione di riferimento per il mondo della farmacia ha visto la presenza di più di 35mila farmacisti e operatori professionali che si sono relazionati con 400 aziende espositrici, che hanno occupato il 10% in più di superficie espositiva rispetto all’anno scorso. Forte attenzione alla formazione, come ha dichiarato Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere: “Anche quest’anno il format di Cosmofarma, che unisce area espositiva e formazione, con oltre 80 convegni, si è dimostrato vincente. I tempi sono maturi per uno sviluppo internazionale, con un ruolo da intermediario per la
crescita delle aziende in nuovi mercati”. BolognaFiere infatti darà il via a una iniziativa che vedrà Cosmofarma in Russia, a Mosca. “Inizieremo con un
convegno – ha aggiunto Calzolari – durante la manifestazione sulla sanità che si svolge in dicembre a Mosca, per poi concretizzare una partecipazione effettiva con il coinvolgimento delle migliori aziende italiane. Il mercato farmaceutico russo vede l’importazione di farmaci al primo posto, conta circa 140 milioni di persone ed è destinato a diventare, secondo i dati dell’Istituto di Ricerca Iqvia, l’ottavo mercato farmaceutico mondiale. È quindi una realtà attrattiva per il business”.
Apprezzato dai visitatori il nuovo padiglione, il 32, con la presenza dei player della distribuzione intermedia e dei nuovi format aggregativi
che si stanno affacciando al mercato in seguito all’approvazione della legge 124/2017.
Tra gli oltre 80 convegni che hanno arricchito il calendario degli appuntamenti formativi di Cosmofarma, hanno avuto particolare successo le sessioni rivolte all’evoluzione digitale e alle nuove prospettive per la farmacia, i simposi dedicati alla dermocosmesi e gli approfondimenti sulle trasformazioni del mercato a seguito dell’ingresso dei capitali nel settore.