Mariabruna Beauty è stata selezionata per questa rubrica perché è una profumeria ‘di ricerca’. oltre a marchi di lusso, infatti, vende prodotti poco conosciuti e ‘scovati’ in giro per il mondo dalla titolare mariabruna zorzi. e abbina al retail un centro estetico e medico.
Appassionata di aromaterapia, di filosofia ed estetica giapponese, Mariabruna Zorzi è una ‘libera pensatrice’, ovvero una sorgente continua di idee, e proprio per questo riesce a portare innovazione nella sua attività. “Provare i profumi con i tester e le mouillettes non funziona più, io ho un’idea molto più esperienziale: un nuovo sistema di applicazione”, afferma sorridendo la titolare di Mariabruna Beauty, ma non vuole anticipare quello che sarà in futuro il suo progetto. E a questo si aggiungono altri ‘sogni’, come insegnare alle donne a curarsi a casa, oppure aprire un centro per valorizzare le persone anziane. Intanto, questa signora intraprendente ha costruito un piccolo ‘paradiso’ sotto le Alpi, nel cuore di Brescia. Mariabruna Beauty è infatti una profumeria molto raffinata, che conserva ancora affreschi del ‘600 essendo nata su un’antica sacrestia del Vescovato, e si compone non solo di un’area retail, ma anche di un centro estetico e di laboratori medici. L’istituto di bellezza offre trattamenti di rigenerazione cellulare con prodotti naturali, fanghi e impacchi di erbe, con tecniche come il massaggio subacqueo con cromoterapia e apparecchi dove il corpo resta sospeso in assenza di gravità. Il centro medico, invece, offre prestazioni avvalendosi di medici e professionisti specializzati in ossigeno-ozono terapia, kinesiologia, osteopatia, chirurgia vascolare, massoterapia, massaggio sportivo e medicina estetica. Inoltre, Mariabruna Beauty è una profumeria ‘di ricerca’, perché oltre ai brand più conosciuti della cosmetica di lusso, vende marchi poco noti, scovati nei suoi viaggi intorno al mondo, e che portano un valore aggiunto di innovazione. In una parola, è una delle pochissime profumerie che fa scouting.
Partiamo da quest’ultimo punto: cosa troviamo di nuovo nella sua profumeria?
Innanzitutto, sottolineo che non mi importa vendere un bel vasetto, ma voglio dare principi attivi sempre più efficaci e funzionali. Per questo faccio tanta ricerca e amo in particolare i prodotti giapponesi. Ad esempio, nel 1971 sono stata tra i primi a vendere Shiseido in Italia, e pochi anni dopo tra i primi a offrire Kanebo, marchi che ora non teniamo più. Un brand poco conosciuto è il nipponico Menard Embellir, i cui prodotti sono realizzati con estratti di fungo Reishi. Un altro marchio ‘diverso’ è il newyorchese Ojys, il massimo della purezza.
Qual è il prodotto più venduto?
In assoluto lo skincare, con proprietà antiage e funzionali. Ci chiedono trattamenti il più possibile naturali, con estratti vegetali, argille, erbe.
Chi è la vostra cliente ideale?
Perchè parlare al femminile? Noi abbiamo una clientela che è composta per il 60% da donne e per il 40% da uomini. E devo dire che il nostro cliente ideale è proprio quello maschile, perché è molto serio, affidabile, non salta alcun appuntamento. Inoltre gli uomini sono precisi e seguono attentamente i consigli che diamo, facendo domande molto concrete legate all’utilizzo del prodotto.
Avete intenzione di introdurre nuovi brand?
Non bisogna mai stare fermi, ma preferisco non anticipare i miei progetti in merito.
Cosa fate sul web e sui social?
Siamo attivi su internet ma vogliamo implementare maggiormente la nostra presenza. Abbiamo un e-commerce con una persona dedicata, ma ci piacerebbe creare un magazzino ad hoc per l’online, perché si tratta di un business a se stante che richiede un’elevata puntualità. Abbiamo anche una pagina su Facebook e su Instagram, gestite in house. Mia figlia sta elaborando un progetto per comunicare in modo multimediale la nostra attività, come una sorta di viaggio olfattivo e sensoriale.
Un sogno nel cassetto?
Ne ho davvero tanti, ma il mio preferito è riuscire a realizzare un istituto per persone anziane, affinché possano prendersi cura di sé. Voglio che le persone possano invecchiare felicemente e soprattutto valorizzare tutto quello che hanno accumulato nella loro vita. La vecchiaia può essere una fase attiva e felice.
di Vanna Assumma