A due passi dal fiume, nel cuore di Budapest, si concentrano i negozi della bellezza. prevalgono i monomarca del gruppo Estée Lauder. gli store alternano format innovativi a concetti tradizionali.
Il Danubio ‘blu’ è il fiume romantico per antonomasia, e riporta alla memoria i valzer principeschi narrati nelle fiabe e le ottocentesche atmosfere da impero austro-ungarico. Budapest, lambita dalle sue acque, riflette (ma solo in parte) questa anima vintage. Infatti, come accade nelle principali metropoli del mondo che riuniscono in un’area della città la massima concentrazione di store di bellezza, anche la capitale dell’Ungheria ha una vera e propria ‘via del beauty’: si tratta di Váci Utca, strada pedonale che pulsa di vivaci beauty shop a due passi dal Danubio. L’arteria della città magiara è moderna e retro al tempo stesso. Passeggiando per Váci Utca, ci si imbatte in location ‘d’epoca’ e anche in negozi che sembrano uscire dalla penna dei designer di uno studio d’architettura. Molti locali sono ‘avanti’, nel senso che declinano i format più innovativi nell’ambito del retail design. Non mancano coffee shop che sprizzano colori vitaminici, ristoranti intimi costruiti in mattoncini colorati, romantiche pasticcerie, negozi retro. Ma in alcuni casi il vintage, nel cuore della città mitteleuropea, fa rima con trascuratezza, con mancanza di innovazione, riportando alla memoria l’Ungheria del dopoguerra. Budapest infatti corre nel futuro ma rimane ancora ‘zavorrata’ al passato. E così i suoi negozi di bellezza sono un mix di avvenirismo e di retro, e alle boutique con format innovativi si affiancano store tradizionali.
ESTÉE LAUDER FA LA PARTE DEL LEONE
Váci Utca è un passaggio obbligato per i turisti, che dopo essere andati a visitare la pasticceria che era frequentata dalla principessa Sissi, percorrono volentieri la lunga shopping street alla ricerca di qualche sfizioso regalo dall’Ungheria. In realtà, nella via c’è ben poco di stile magiaro, perché il passaggio è ormai colonizzato dai brand internazionali. Per quanto riguarda il mondo della bellezza, si nota subito un fatto insolito, e cioè che The Estée Lauder Companies gioca un ruolo da protagonista. In questa via, infatti, il colosso beauty statunitense ha aperto cinque negozi monomarca, e, per alcuni brand del gruppo guidato da Fabrizio Freda, si tratta di format che non sono ancora presenti in Italia. È il caso dei monomarca Clinique e Bobbi Brown, quest’ultimo di grande attrattiva per i turisti, in particolare quelli italiani dato che il marchio di make-up non è venduto nella Penisola (è stato distribuito per un breve periodo nei primi anni 2000 e poi ritirato). In realtà Bobbi Brown fa capolino nell’adiacente Erzsébet Ter, ma altre insegne del gruppo si affacciano su Váci Utca: si tratta di Estée Lauder (insegna che ha esordito da poco in Italia), di Mac, e, poco distante, Jo Malone London proietta sulla strada la sua immagine ricercata. TRIONFANO I MONOBRAND Non mancano in Váci Utca altri nomi di impatto (sempre con il format monomarca) come L’Occitane, Yves Rocher, Lush e Seacret, quest’ultimo un marchio israeliano di skincare realizzato con i sali minerali del Mar Morto. Il numero dei multimarca è ridotto, infatti nella via è presente solo una catena di profumerie, Douglas, che tra l’altro ha un assortimento diverso rispetto a quello che caratterizza l’insegna in Italia, con un posizionamento mediamente più alto e brand più ricercati (ad esempio vende anche il marchio Bobbi Brown). Non manca un negozio di profumeria artistica, Le Parfum di Zólyomi Zsolt, anch’esso nell’adiacente Erzsébet Ter. Sempre in tema di multimarca, si affaccia su Váci Utca il drugstore Müller, che si sviluppa su due piani, con la profumeria selettiva e un ampio spazio destinato ai cosmetici naturali al piano terreno, e prodotti parafarmaceutici e alimentari al piano superiore.
di Vanna Assumma