La start up nativa digitale SkinLabo, nata a fine 2016, ha ottenuto un nuovo round di investimenti da un gruppo di imprenditori e venture capitalist internazionali provenienti dall’e-commerce, dall’industria e dalla finanza, portando la raccolta a 600mila euro nel primo anno di vita. L’azienda torinese, che vende linee di cosmetica made in Italy esclusivamente online, ha superato 1.000 clienti nel primo semestre 2017 e “a oggi il brand – dichiara a Pambianco Beauty – conta circa 5mila clienti che hanno comprato almeno una volta in 13 mesi. Lo scorso mese di dicembre, per fare un esempio, sono stati venduti quasi 30mila euro di prodotti. L’obiettivo, seguendo il trend di crescita, è di arrivare nel 2018 a sviluppare vendite per 100mila euro al mese e a 10mila clienti unici attivi con 20mila pezzi venduti all’anno”.
La strategia di distribuzione dell’azienda conta su una vetrina monomarca, Skinlabo.com, su multibrand store online (al momento è attiva una partnership con Profumeriaweb.com) e come partner esclusivo per la distribuzione internazionale sul mondo delle vendite private e market place è stato incaricato Brandsdistribution.com.
“Oggi il mercato della cosmetica on line in Italia vale 300 milioni di euro – osserva Angelo Muratore, co-founder e AD di SkinLabo – e la sua crescita registra un incremento del 62% dal 2013 al 2016 contro lo 0,5% dei canali fisici tradizionali. Sul target Millennials e in un mercato che fa scuola per i digital brand come quello degli Stati Uniti, i marchi della cosmetica online crescono del 45% contro una flessione dell’1,5% di quelli tradizionali. Grandi gruppi come L’Oréal ed Estée Lauder hanno recentemente fatto acquisizioni di digital brand per miliardi di euro. In questo senso SkinLabo è il primo esperimento italiano e i risultati conseguiti ad un anno dalla sua nascita sono estremamente promettenti”.