Il fatturato dei primi 12 distributori di cosmetica in esclusiva nazionale avanza del 12% a 129,6 milioni di euro, secondo l’analisi Pambianco sui ricavi 2016 delle società operanti in Italia. Il ranking evidenzia quasi esclusivamente segni positivi davanti al delta percentuale, segnale che il business funziona. La classifica è capitanata da Simca con un fatturato di 21,8 milioni di euro (nel 2016 la società commercializzava anche i brand Essence e Catrice), seguita da Beauty and Luxury che cresce del 27,5% e da Olfattorio (+17,5%).
I distributori svolgono un ruolo fondamentale perché spesso portano nel Belpaese brand stranieri, che difficilmente potrebbero arrivare con una distribuzione diretta. Scontano però un’eccessiva frammentazione, sono tanti e soprattutto piccoli, per cui sono in cerca di nuove strategie per differenziarsi e rimanere competitivi. Necessità diventata ancora più urgente in seguito alla concorrenza muscolare delle multinazionali (che hanno acquistato brand di profumeria artistica) e alle vendite online sempre più aggressive. Tra le strade intraprese dai distributori vi è l’investimento in brand di proprietà, cioè in marchi indipendenti e, in un certo senso, controllabili. Oppure il debutto nel retail, con negozi diretti, ma c’è anche chi tenta la strada di una forte specializzazione o al contrario di un orientamento multicanale.
Un approfondimento sulle strategie messe a punto dai distributori e sui dati di bilancio dei primi 12 player in Italia è in pubblicazione su Pambianco Beauty di febbraio-marzo 2018.