È partito il piano di ‘revamping’ di BolognaFiere. Come anticipato lo scorso febbraio durante la presentazione di Cosmoprof, il quartiere fieristico di Bologna è oggetto di un’opera di riqualificazione e di ampliamento, che prevede un investimento di 100 milioni di euro e un obiettivo finale di 140mila metri quadrati di superficie espositiva da completarsi entro il 2022. Il progetto si fonda su una nuova visione dello spazio fieristico, nel quale i percorsi diventeranno spazi urbani porticati, con giardini e attività di ristorazione. La prima fase del progetto prevede la demolizione e la ricostruzione totale dei padiglioni 29 e 30, che dovrebbero essere pronti nel mese di settembre 2018.
Il Gruppo BolognaFiere, che gestisce tre quartieri fieristici (Bologna, Modena e Ferrara) con oltre 75 manifestazioni, tra cui Cosmoprof, Cosmofarma, Sana e Cersaie, per citarne alcune, ha chiuso una semestrale sopra le aspettative. Il bilancio al 30 giugno 2017 evidenzia un fatturato consolidato di 70,5 milioni di euro, in aumento del 7,6% rispetto alle previsioni, e l’ebitda pari a 21,5 milioni di euro, ovvero 2,9 milioni di euro in più rispetto all’outlook.