Obiettivi di crescita “estremamente ambiziosi” per Acqua di Parma. A sottolinearlo è stata Laura Burdese, presidente e CEO del marchio che dal 2001 è entrato a far parte del colosso del lusso Lvmh. “Sono convinta che Acqua di Parma abbia enormi potenzialità di sviluppo e opportunità da cogliere – ha dichiarato a Pambianco Beauty Laura Burdese – a partire da un allargamento della base consumatori e della brand awareness, specialmente all’estero, da realizzare grazie ad una nuova piattaforma di comunicazione ed a una nuova strategia media, online e offline”.
Il 2017 è un anno per Acqua di Parma particolarmente positivo a livello di turn-over complessivo “e siamo fieri di registrare una crescita double digit rispetto all’anno scorso. Credo tuttavia che al di là degli ottimi risultati commerciali, il 2017 stia rappresentando un vero e proprio cambio di passo sia a livello di costruzione della brand equity che di brand positioning. Il lancio della nostra nuova fragranza, Colonia Pura, si inserisce infatti in una strategia volta alla valorizzazione dei core assets del brand reinterpretati in chiave contemporanea. Il lancio si sta dimostrando un successo anche grazie ad un’innovativa campagna pubblicitaria che ha come protagonista il modello Will Chalker e la sua famiglia. La campagna, partita a settembre, prevede l’utilizzo sia dei mezzi di comunicazione classici above the line – tipicamente advertising su carta stampata – sia la creazione di originali contenuti digital declinati sui principali social media”.
A livello geografico Acqua di Parma è distribuita in 44 Paesi, dove Italia ed Europa, rappresentano ancora il cuore della marca. “L’Italia è senza dubbio il nostro mercato principale – ha proseguito Burdese – e rappresenta ancora circa il 20% del fatturato totale. All’interno della regione EMEA, il cui peso sul fatturato è circa del 65% (Italia inclusa) i mercati principali sono Gran Bretagna, seguita da Francia, Germania e area medio-orientale. In questo scenario anche gli Stati Uniti rappresentano una quota significativa del nostro business con margini di crescita notevoli. Per il futuro abbiamo piani ambiziosi: puntiamo infatti a consolidare la presenza in Europa e a sostenere lo sviluppo dell’area medio-orientale e statunitense, con un occhio alla crescita dell’area asiatica, soprattutto a partire da Cina, Hong Kong e Corea del Sud”.
Nel dettaglio, il brand continua a registrare performance decisamente positive in Medio Oriente dove a breve verrà inaugurata una boutique all’interno del Dubai Mall, la prima in questa regione. Inoltre ci sarà anche un focus sullo sviluppo di USA e Cina, “dove abbiamo già team, strutture consolidate che costituiscono un’ottima base di partenza per una futura espansione”.
A livello di canali distributivi Acqua di Parma può contare su una distribuzione selettiva di altissimo livello. “Attualmente siamo presenti in circa 2mila punti vendita a livello mondo, divisi tra department store, fashion store e profumerie selettive, a cui si aggiungono quattro boutique a Milano, Parigi, Roma e Miami. Da questo punto di vista uno dei principali driver di crescita è senza dubbio è il travel retail, che svilupperemo con format ad hoc e un’offerta di prodotto specifica. Da sottolineare inoltre l’espansione della piattaforma e-commerce. Dopo la Gran Bretagna, a settembre abbiamo implementato il canale e-commerce in Italia, Francia, Spagna e Germania e a tutta l’area europea”.