Nei primi nove mesi di quest’anno Beiersdorf registra risultati in crescita, in particolare per la divisione consumer di cui fanno parte i suoi brand di bellezza: le vendite di Nivea sono progredite del 3,7%, quelle di Eucerin del 2,4%, ma il boost si deve a La Prairie che ha messo a segno da gennaio a settembre 2017 un +13,5 per cento.
Il gruppo nel suo complesso è avanzato del 5,1% a livello organico, totalizzando un fatturato di 5,2 miliardi di euro. Le aree geografiche che si sono dimostrate più vivaci sono Africa/Asia/Australia, che è avanzata del 10% a 1,6 miliardi di euro, seguita da America (+3,6%) a 955 milioni di euro e da Europa che è cresciuta ‘solo’ del 2,8% ma è la zona dove il valore delle vendite è più alto, con 2,7 miliardi di euro.
La multinazionale tedesca ha rivisto al rialzo le previsioni sul 2017, che si attestano su una crescita tra il 4% e il 5%, mentre precedentemente era stimata del 3%-4%. Gli utili rimangono come da previsione, mentre l’Ebit margin sarà leggermente più alto, pur considerando le spese sostenute per risolvere il recente cyber attacco ai sistemi informatici.