Si è conclusa ieri, domenica 10 settembre, la 15esima edizione di Pitti Fragranze a Firenze, con buona affluenza di pubblico e vivacità tra gli stand, che sono stati rinnovati con un layout più moderno e funzionale. Uno degli argomenti caldi che serpeggiava tra gli operatori del settore durante il salone era relativo al futuro della nicchia, mercato che sta cambiando molto, soprattutto dopo l’avvento delle multinazionali della bellezza che hanno acquisito diversi brand della profumeria artistica.
Secondo alcuni degli operatori intervistati da Pambianco Beauty, il mercato della nicchia è meno identificato rispetto a 10 anni fa, e l’obiettivo di molti marchi è quello di ampliare la distribuzione e seguire logiche più commerciali, meno selettive. Ma c’è chi ritiene che, in risposta a questo fenomeno di ‘massificazione’, assisteremo alla nascita di nuovi brand, a un’ondata di proposte che probabilmente verranno proprio dalle aziende acquisite dalle multinazionali.
Gli organizzatori del salone hanno voluto quest’anno sviluppare un momento di discussione e di formazione sulla sostenibilità, dato che nella nicchia si tratta di un tema ancora ‘giovane’.
Un approfondimento su questo argomento e sulle novità di Pitti Fragranze sarà pubblicato sul numero di ottobre del magazine Pambianco Beauty.