I dati Univendita relativi alle vendite beauty a domicilio in Italia suddivise per regione, nel 2016, vedono il Sud (e le isole) nettamente in testa con 101,5 milioni di euro, e seguono a distanza il Nord Ovest (74,4 milioni di euro), il Nord Est (62 milioni di euro) e il Centro con 50,4 milioni di euro. In totale, lo shopping ‘porta a porta’ sviluppato dalle aziende cosmetiche che aderiscono a Univendita, una delle due associazioni di vendite dirette in Italia (l’altra è Avedisco), genera 288,3 milioni di euro. Il risultato 2016 riporta una crescita dell’1,5% sul 2015, dimostrando come la vendita a domicilio cresca a ritmi più elevati rispetto ai canali tradizionali. “Le aziende che propongono prodotti per la cosmesi e la cura del corpo – spiega Ciro Sinatra, presidente dell’associazione – rappresentano il 17% del fatturato totale delle aziende Univendita”.
La crescita è sostenuta anche da nuovi lanci: Avon, una delle aziende associate Univendita del settore cosmesi, ritiene che anche il 2017 sarà un anno importante per il debutto di una nuova linea di prodotti per il make-up, Mark. Boost anche per Ringana, azienda che produce e distribuisce integratori e cosmesi naturale: “Siamo cresciuti del 40% nel 2016 e stiamo registrando gli stessi incrementi di vendita quest’anno” commenta il presidente di Ringana Italia, Andreas Wilfinger. L’azienda ha da poco lanciato la nuova linea Ringana Adds per rassodare, lenire e illuminare la pelle e nel corso dell’anno consoliderà la linea Sport, con integratori e prodotti per il corpo ideali per chi pratica un’intensa attività sportiva. Sui prodotti naturali ed ecologici si fonda anche il business di Witt, azienda in questo settore da oltre quarant’anni con prodotti made in Italy, realizzati nello stabilimento di Poirino (To). “Cresciamo del 20% l’anno e per il futuro abbiamo in programma il raddoppio della capacità produttiva – afferma il presidente di Witt Italia, Aristide Artusio – e contiamo su una rete di 5.000 addetti alla vendita e 1.500 consulenti di cosmesi naturale”.