Il bilancio del terzo trimestre fiscale di Coty, chiuso il 31 marzo 2017, ha riportato una crescita dei ricavi del 6% a cambi costanti, per 2,03 miliardi di dollari, ma escludendo il contributo positivo delle ultime acquisizioni (tra cui l’azienda britannica Ghd, specializzata in piastre per capelli, e il 60% della piattaforma di vendita online Younique), il fatturato del colosso americano del beauty scenderebbe del 2 per cento. Considerando i 9 mesi dell’esercizio 2016-17, Coty ha tirato il freno a mano, registrando vendite in calo dell’1% a 5,4 miliardi di dollari. Per quanto riguardo il risultato di bilancio, si registra nel trimestre una perdita pari a 164,2 milioni di dollari, che diventa 117,4 milioni di dollari nei 9 mesi. Il rosso è dovuto anche ai costi di ristrutturazione pari a 213,5 milioni di dollari e legati anche al merger con P&G.
Le acquisizioni dunque hanno portato una boccata d’aria fresca ai conti asfittici del gruppo della bellezza, in particolare, i brand rilevati da P&G per la divisione Lusso. Quest’ultima infatti cresce del 2% nel terzo quarter a 634,6 milioni di dollari, grazie alla spinta di brand come Hugo Boss, Calvin Klein , Chloé e Marc Jacobs. Anche Coty Consumer Beauty cresce nel trimestre grazie ai brand acquisiti da P&G e grazie a Younique, avanzando del 5% a 988,6 milioni di dollari. Infine Coty Professional fa un balzo del 14% grazie alle piastre della new entry Ghd, mentre Opi ha registrato un calo delle vendite: nel complesso la divisione registra 408,9 milioni di dollari.