L’Oréal ha chiuso il 2016 con ricavi per 25,84 miliardi, in crescita del 2,3% a cambi correnti o del 5,1% a tassi costanti rispetto al 2015. L’utile operativo si è attestato a 4,8 miliardi in rialzo del 3,3%, mentre l’utile netto è calato del 5,8% a 3,1 miliardi di euro. Questo calo è stato generato a causa delle svalutazioni decise su due marchi annunciate nel secondo trimestre dell’anno. “L’Oréal ha chiuso un altro buon anno – ha commentato il presidente e AD Jean-Paul Agon – in un mercato della cosmesi favorevole, L’Oréal ancora una volta ha potenziato la propria leadership, grazie alle quote di mercato in aumento nelle principali tre aree geografiche dove opera. Tutte le divisioni hanno vantato vendite in progresso”. In particolare la divisione L’Oréal Luxe, che ha rafforzato la propria posizione, con un progresso del fatturato del 6,9 per cento.
Sulle voci circolate nei giorni scorsi sulla possibile cessione di The Body Shop (che ha registrato una crescita solo dello 0,6), Agon ha dichiarato che il gruppo “ha deciso di esplorare tutte le opzioni strategiche per The Body Shop, in modo da dare la migliore opportunità di sviluppo alla società. Per adesso non state prese decisioni”. Quanto al 2017, L’Oréal resta fiduciosa di crescere ancora sia a livello di fatturato che utile.