Il presidente dell’associazione italiana dei profumieri Fenapro, Michelangelo Liuni, è stato eletto vicepresidente della Federazione europea dei profumieri (Fedp), organismo che raggruppa le federazioni nazionali del canale. Liuni sottolinea a Pambianco Beauty che la nuova carica “non è un riconoscimento alla mia persona, ma all’Italia e al ruolo che rappresenta all’interno del mercato europeo”.
Intanto in Italia, il presidente di Fenapro sta portando avanti un progetto di qualificazione del personale della profumeria per professionalizzare il canale. Due i corsi, uno per lo staff (appena partito) e uno per i manager, che inizierà nel mese di marzo. “Nella Penisola operano circa 8.000 vendeuse – racconta Liuni – e pensiamo di coinvolgerne tra 700 e 1.200 l’anno, quindi già nell’arco di quattro anni raggiungeremo la metà del personale italiano”. Su questo progetto le aspettative sono alte, perché ormai da tempo si parla, tra gli operatori del settore, della necessità di una riqualificazione del canale per ridare identità ai punti vendita, che dovrebbero tornare a essere i luoghi magici della bellezza.
I corsi si svolgono all’interno della Scuola di Amministrazione Aziendale dell’Università degli Studi di Torino, e sono tenuti da formatori della società di consulenze e ricerche di mercato Shackleton Group, nonché da manager delle filiali italiane di L’Oréal, The Estée Lauder Companies, Shiseido, Sisley e Lvmh. “Per questo progetto pilota – spiega Liuni – siamo stati finanziati dai fondi della Città Metropolitana di Torino, che coprono il 90% dei costi dell’iniziativa. Il restante 10% è a carico dei profumieri che pagano 150 euro per ogni allievo del corso”. In realtà, quando il progetto si estenderà su tutto il territorio nazionale, il presidente di Fenapro conta sull’appoggio di Confcommercio. “L’idea è quella di accedere – conferma – ai fondi For.Te. della confederazione dei commercianti italiani, destinati alla formazione continua”.
Un approfondimento sul progetto e le interviste ai protagonisti sono pubblicati sul numero di Pambianco Beauty in edicola a febbraio-marzo 2017.