Finalmente si è arrivati al closing. Il merger del secolo, tra Coty e P&G Specialty Beauty Business, è ufficialmente completato. La transazione ha visto il passaggio di 41 brand in casa Coty, che porteranno quest’ultima a ricavi per 9 miliardi dollari, diventando così la terza più grande beauty company del mondo. Segmentando il mercato in settori, il colosso della bellezza diventa il ‘number one’ nel comparto fragranze, il secondo gruppo nel settore hair care e il terzo in quello del color cosmetics.
Camillo Pane, come già comunicato, è il nuovo CEO del gruppo, che è diviso in tre aree: Coty Luxury, divisione focalizzata su fragranze (tra queste Marc Jacobs, Calvin Klein, Chloé, Gucci, Hugo Boss, Balenciaga, Bottega Veneta, Alexander McQueen, Davidoff e Miu Miu) e skincare (tra cui Lancaster e Philosophy), Coty Consumer Beauty, che si occuperà di color cosmetics, haircare e fragranze mass market (Adidas, Bourjois, Clairol, CoverGirl, David Beckham, Katy Perry, Max Factor, Rimmel, Sally Hansen, Wella) e Coty Professional Beauty, specializzata sui prodotti professionali (Clairol Professional, Nioxin, Opi, Sebastian Professional, System Professional e Wella Professionals).
Coty si aspetta dal merger una riduzione dei costi, approssimativamente, di 750 milioni di dollari, e si assume un debito di 1,9 miliardi di dollari.