La presentazione del nuovo profumo Angel Muse di Mugler, che si è svolta venerdì 1° aprile a Milano, è stata un ‘manifesto’ d’intenti: d’ora in avanti la maison unirà l’universo profumi con quello della moda. Liaison che vedremo soprattutto a livello di comunicazione. Il primo step è stato il nuovo logo, che, eliminando la parola ‘Thierry’, è diventato uguale al marchio di prêt-à-porter, ovvero semplicemente Mugler. In secondo luogo, la presentazione alla stampa di Angel Muse ha richiamato l’atmosfera delle sfilate: ambiente crepuscolare, musica incalzante, proiezione a tutta parete di immagini spaziali e scintillio di stelle luminose, con tanto di ballerine che evocavano muse danzanti. Inoltre, durante l’evento del brand che fa capo a Clarins Italia, sono stati esposti capi della linea di abbigliamento A/I 2015-16, proprio per cementare il connubio tra moda ed essenze. “E anche durante le prossime sfilate del ready-to-wear – ha asserito Stéphane Engel, AD di Clarins Italia – verranno proposte esperienze olfattive legate alle nostre fragranze”. Un’altra connessione tra i due mondi l’ha illustrata Angela Patelli, direttrice marketing fragranze Clarins Italia, e riguarda il packaging e la forma del nuovo flacone, il cui anello arrotondato ricorda i dettagli in metallo argentato presenti nei capi fashion della linea primavera-estate 2016. Il progetto del matrimonio moda-profumi è iniziato due anni fa, quando alla direzione creativa dell’abbigliamento donna è arrivato lo stilista David Koma. Il nuovo Angel Muse sarà in vendita da fine aprile, quando verrà viralizzato online un video ‘audace’, come l’ha definito Angela Patelli, che, con l’hashtag #hatetolove, evoca il concetto di ambiguità delle dipendenze, tra attrazione e rifiuto.