“Il cosmetico è sempre più un consumo irrinunciabile”. Con queste parole, Fabio Rossello, presidente di Unipro, ha introdotto in conferenza la presentazione dei dati di chiusura del settore nel 2011. “Unipro al Cosmoprof proporrà una serie di eventi e iniziative mirate ai singoli canali e alla loro valorizzazione. Anche nel 2011 – ha continuato il presidente Rossello – il mercato cosmetico, 9.624 milioni di euro, + 1%, segna una lieve crescita nonostante le forti tensioni sulla propensione al consumo di ampie fasce di utenti”.
Segnali confortanti dai canali farmacia (+1,8%, 1.800 milioni di euro) ed erboristeria (+3,9%, 380 milioni di euro), in ripresa la profumeria (+0,7%, 2.280 milioni di euro); la grande distribuzione (+0,7%, 4.110 milioni di euro) tiene grazie alle grandi superfici specializzate. In difficoltà i canali professionali, soprattutto l’acconciatura (-1,5%, 690 milioni di euro). I contributi più significativi alla crescita dell’industria cosmetica, che tocca i 9.000 milioni di euro di fatturato (+4,6%), vengono comunque dalle esportazioni (+14%, 2.740 milioni di euro), in forte ripresa grazie alla competitività dell’offerta italiana.