Sandro Sansoni, presidente e socio della Jean Klébert, illustra i piani del gruppo all'indomani della cessione del 70% delle quote a Fineco capital, il fondo chiuso di private equity che ha come principale investitore Bipo-Carire.
La vendita della maggioranza dell'azienda familiare ferrarese, che produce e distribuisce ai saloni di bellezza cosmetici professionali e apparecchiature per estetica, avverrà nel rispetto della gestione condotta finora dall'azionista di riferimento, la famiglia Sansoni.
Sandro e il fratello Nicola Sansoni, direttore amministrativo, resteranno alla guida della società affiancati da Alessandro Marina per Fineco capital.
L'obiettivo del fondo chiuso, nell'arco di quattro-cinque anni, è la cessione o la quotazione del gruppo, la conquista del segmento maschile e il lancio di Italian beauty, un marchio destinato alla clientela di fascia alta.
Nel 2000 il gruppo ferrarese, che distribuisce i prodotti con i marchi Jean Klébert, Gil Cagné, Arianna international e Md formulation, ha avuto un fatturato di 43 miliardi, con una crescita media annua del 27% negli ultimi cinque anni. Quest'anno i ricavi si sono già attestati a 50 miliardi.
Il 25% del suo fatturato viene esportato in Europa (soprattutto in Spagna) e in Estremo oriente dove nel 2001 l'azienda ha fatturato circa 8 miliardi.
Tra gli altri progetti la possibilità di un accordo con Valtur per aprire centri benessere nei suoi villaggi vacanze.