Alla Tfwa Conference di Singapore, i principali player mondiali del travel retail. Il settore continua a crescere nel 2017, con profumi e cosmetici aumentati del 13,8% a 24,5 miliardi di dollari.
Continua il momento positivo per lo shopping da viaggio. Il business globale duty free e travel retail è cresciuto nel 2017 dell’8,1%, raggiungendo i 68,6 miliardi di dollari, secondo i dati preliminari di Generation Research presentati alla Tfwa Asia Pacific Conference a Singapore. Il presidente del Tfwa Erik Juul-Mortensen ha sottolineato che l’Asia Pacific è stato il driver di questa crescita con un aumento dell’11,6% a oltre 30 miliardi di dollari, superando di netto tutte le altre regioni. “Con questa performance, l’Asia Pacific continua a guidare il mondo del travel retail con una quota del 45% delle vendite globali”, ha osservato Juul-Mortensen. L’Europa è cresciuta del 6,1% a 20 miliardi, il Medio Oriente del 5,9% a 5,9 miliardi, le Americhe del 4,4% a 11,3 miliardi, mentre l’Africa è cresciuta del 6,6% raggiungendo 0,8 miliardi di dollari. Dal punto di vista della categoria, la bellezza ha fatto da padrone con una crescita del 13,8% a 24,5 miliardi di dollari, spingendo la sua quota di mercato già dominante ancora più avanti rispetto alla seconda categoria, ‘vino e alcolici’. La predominanza di beauty & cosmetics è stata ancora più evidente in Asia Pacific, dove la crescita è stata appena inferiore al 20% a 14 miliardi di dollari. La regione, infatti, traina le vendite del travel retail, grazie in primis all’aumento dei passeggeri negli aeroporti di Hong Kong e Changi (Singapore) dove sono transitati nel 2017 rispettivamente 72,9 milioni di passeggeri (+3,3%) e 62,2 milioni (+6,6%), con i cittadini indiani che hanno registrato una crescita a due cifre. Questo andamento positivo si è riscontrato anche durante la 23esima edizione del Tfwa Asia Pacific Exhibition & Conference che si è svolta dal 7 al 10 maggio al Marina Bay Sands di Singapore, che ha visto il maggior numero di visitatori in assoluto per la manifestazione.Quest’anno l’evento ha ospitato 3.194 visitatori del settore duty free e travel retail, una cifra in aumento del 3% rispetto ai 3.087 partecipanti all’evento nel 2017, e dei 2.905 visitatori nel 2016. “La crescita dinamica che stiamo vedendo nel mercato asiatico del duty free e travel retail – ha dichiarato il presidente di Tfwa – è stata ancora una volta riflessa in questi dati davvero impressionanti che abbiamo visto raggiungere dalla manifestazione di quest’anno. Il feedback che abbiamo avuto da parte di espositori e delegati è stato estremamente positivo”.
PROFUMI D’ORIENTE
Il mercato degli scali aereoportuali sfrutta le enormi potenzialità di un cliente intrappolato tra i controlli di sicurezza e il gate d’imbarco, in attesa del volo, che inganna il tempo attraversando le nuove vie dello shopping all’interno dell’aeroporto. L’Asia Pacific traina le vendite del travel retail, grazie all’aumento dei passeggeri negli aeroporti di Hong Kong e Singapore. “Stiamo puntando molto sul travel retail – ha dichiarato Gianluca Toniolo global travel retail managing director Lvmh Perfumes & Cosmetics – un canale molto strategico, basti pensare che i viaggiatori dell’Asia pianificano le tappe dei loro viaggi in base a dove andare a fare shopping, anche con app dedicate”. Con una quota del 13-14% sui ricavi totali, la cosmetica è un business che rappresenta ancora una parte piccola del giro d’affari del gruppo, “ma sta crescendo grazie a logiche nuove – ha proseguito Toniolo – con un assetto rinnovato del gruppo che ha creato una divisione ad hoc con l’obiettivo di raddoppiare il fatturato di 5 miliardi di euro in 3-5 anni”. L’Asia Pacific è un territorio fondamentale anche per Ferragamo Parfums. “L’Asia per noi è fondamentale – ha sottolineato Luciano Bertinelli, AD Ferragamo Parfums – e ha superato nell’ultimo anno fiscale anche l’America. La Cina è un mercato enorme se si considera che sono oltre un miliardo e 300 milioni, con 650 milioni di persone connesse e 159 milioni di millennials. E nelle fragranze ha ancora potenzialità altissime tenendo conto che meno del 10% dei cinesi usa abitualmente il profumo”. Ferragamo Parfums è presente in Cina da oltre 30 anni, con circa 70 negozi in 40 città. Il marchio, inoltre, ha lanciato durante la manifestazione la fragranza femminile Signorina in Fiore, secondo più venduto in Asia dopo Signorina Misteriosa, in una versione dedicata all’Oriente. “Siamo molto contenti del lancio di Signorina in Fiore Asia Fashion Edition – ha proseguito l’AD – perché questa è una veste davvero unica e particolare per la fragranza. Per ora è stata creata one shot in limited edition e sarà in distribuzione solo in Asia”. Nuovo lancio profumato d’Oriente anche per The Merchant of Venice che, durante la manifestazione, ha presentato il nuovo profumo Blue Tea che verrà poi introdotto nei diversi mercati nell’arco del 2018. “Stiamo riscontrando ottimi risultati – ha dichiarato Emanuele Riva international sales manager di Merchant of Venice – e nel segmento del duty free c’è sempre più richiesta di profumi selettivi e particolari. Per quanto riguarda l’Asia, sta cambiando molto le proprie abitudini e adesso pensiamo sia pronta a capire anche i profumi di nicchia”. Il brand, che fa capo alla famiglia Vidal, sta infatti vagliando il partner giusto per distribuire i profumi nel maercato. “Siamo alle fasi finali – ha continuato il manager – e penso che ci vorranno ancora 6-8 mesi per definire tutti gli accordi per la distribuzione nel Paese. Poi, in una seconda fase, entreremo anche nel business del travel retail nei principali scali asiatici”. Singapore è stata la cornice per il lancio delle due nuove fragranze di Dsquared2, frutto della licenza siglata con il brand di abbigliamento guidato da Din e Dan Caten con EuroItalia. “Sono due fragranze molto particolari – ha sottolineato Claudio Tenan export manager di EuroItalia – un maschile e un femminile, che riprendono i canoni stilistici del marchio fashion. Il legno, che si ritrova nel pack del tappo, è un richiamo fondamentale del marchio e anche i colori delle bottiglie ricordano quelli iconici di Dsquared2”. EuroItalia esporta il 95% del suo fatturato, ed è molto forte in Asia, grazie in particolare alle fragranze di Versace, che in Cina sono il numero 6 (secondo Beauty Reseach), e quelle di Moschino che sono molto apprezzate soprattutto nel travel retail. Novità anche in casa Chopard Parfums che, dopo il lancio delle prime quattro fragranze create in house lo scorso ottobre a Cannes, ha presentato i primi due profumi della nuova collezione Happy Chopard. “Si tratta di due profumi Lemon Dulci e Felicia Roses più colorati e frizzanti, diretti ad un pubblico giovane – ha raccontato il CEO Patrizio Stella – e con un posizionamento prezzo un po’ più basso rispetto alla Collection”. Per quanto riguarda il mercato asiatico, il manager ha sottolineato l’importanza delle aree duty free degli aeroporti “che sono le destinazioni naturali per le nostre collezioni. Il settore del travel retail è molto importante per Chopard Parfums poiché il nostro progetto è una miscela perfetta di eccellenza del prodotto, cura dei dettagli, unita a un’immagine e a un design molto creativi e positivi che sono perfetti per la vendita duty free”.
ROUTINE DA VIAGGIO
So.Di.Co. si è presentata a Singapore con i marchi di cosmetici Naturaverde, Naturaverde Bio, Dermasensitive, Vitalcare e con i profumi di Diamond International. “A Singapore abbiamo presentato l’offerta Diamond alla grande platea internazional con ottimi risultati – ha raccontato il commercial director Matteo Bonzaghi – e inoltre abbiamo testato le potenzialità degli altri nostri brand, in particolare del make-up di Naturaverde Bio, in un mercato in grande espansione per lo shopping in viaggio, trend importante destinato a crescere proporzionalmente con il traffico globale di passeggeri”. Lo shopping in viaggio è una sfida centrale anche per Collistar che, con le vendite travel retail, genera ricavi pari a circa il 5% del turnover internazionale. “Stiamo avendo ottimi risultati con tassi di crescita delle vendite in continuo aumento – ha dichiarato Marcio Manoel Dos Santos, international business development director di Collistar – anche grazie alle vendite sulle navi da crociera Msc e Costa e su alcune linee aeree”. Collistar per continuare a crescere nell’area asiatica punta sia sul make-up sia sullo skincare, con la nuova linea Idro-Attiva. “Specialità innovative che coniugano l’efficacia dell’esclusivo Idro-Attiva Complex – ha proseguito il manager – con quella di un estratto di peonia italiana. Una routine di skincare pluri-attiva che assicura alla pelle idratazione di lunga durata, vitalità e protezione da stress ossidativi e agenti inquinanti, che in questi Paesi sono molto richiesti”. Per quanto riguarda la Cina, Collistar era presente sul territorio all’interno delle profumerie Sephora, ma la società sta cercando un nuovo distributore per essere ancora più capillare anche a Singapore, Hong King e in Malesia. Kanebo Cosmetics, per celebrare l’80esimo anniversario della sua entrata nel settore dei cosmetici, ha scelto Gwenaël Nicolas dello studio di design franco-giapponese Curiosity per creare il rebranding del marchio che ora si chiama semplicemente Kanebo. “La nuova linea Kanebo, che saràa lanciata a breve anche in Italia, è un’opportunità per introdurre le donne moderne in altre culture – ha sottolineato Anton Frise, marketing & business planning group – per scoprire le possibilità e l’intrinseca unicità di tradizioni e tecniche diverse. Kanebo incarna la connessione tra estetica tradizionale giapponese e modernità”.
TRUCCHI ONLINE
Diego Dalla Palma Milano punta a crescere come marca sul mercato asiatico grazie alle sue ultime novità di make-up e skincare, in vendita in Cina sulla piattaforma Tmall di Alibaba. Infatti, la Cina diventerà, secondo gli ultimi report della società di ricerche L2, il più grande mercato del beauty entro il 2020, grazie soprattutto alle vendite online. “Abbiamo deciso di ampliare la gamma skincare con il lancio della linea Gold Infusion – ha dichiarato Gianluca Oddi, international beauty ambassador della griffe – un siero e una crema che contengono foglie di oro puro immerse in olio di fiori polinesiani”. Il nuovo trattamento anti-age è 100% naturale, privo di profumo, senza paraffina, oli minerali e siliconi, e certificato dalla francese Ecocert. “Ci aspettiamo grandi risultati anche dal nuovo fondotinta della gamma Makeupstudio con il lancio del nuovo Eclipse Foundation, un prodotto cremoso in stick con spf20 che regala un sorprendente effetto seconda pelle e un incarnato naturale anche sotto il sole”. In concomitanza al fondotinta, è stato presentato al mercato asiatico anche il nuovo pennello n°22 in setole sintetiche studiato per l’applicazione del fondotinta e per la realizzazione del contouring, adattandosi perfettamente a tutti i contorni del viso.“Il nuovo pennello – ha proseguito Oddi – si caratterizza per il design, la cura del dettaglio unitamente alle setole di ultima generazione, frutto della creatività e dell’artigianato tutto italiano”. Anche Pupa punta a crescere all’estero e in particolare in Cina e Korea grazie alle vendite online. “L’asse portante delle nostre vendite in export è sicuramente il make-up – ha dichiarato Rossano Muraro, export manager di Micys Company – ma tra i prodotti più venduti in Cina c’è il Volumizzante Seno. Attualmente, l’export concorre per quasi il 35% del fatturato del gruppo che nel 2017 è stato di circa 100 milioni. Le nostre performance in export sono state soddisfacenti, positive e in linea con i nostri piani nella maggior parte dei Paesi in cui siamo distribuiti”. Negli ultimi anni, Pupa ha portato avanti un grosso lavoro e diversi investimenti per dare visibilità e “la giusta importanza – ha proseguito il manager – alla nostra proposta prodotto. E per quanto riguarda la distribuzione, cerchiamo di applicare le stesse strategie già applicate in Italia. Quindi una distribuzione selettiva con priorità alle profumerie a alle catene locali e internazionali. Ma in alcuni casi diversifichiamo a seconda delle peculiarità dei mercati”.
di Chiara Dainese