Nel presentare i conti 2017 Nestlé ha reso noto che non rinnoverà il patto di azionariato con la famiglia Bettencourt, che controlla il gruppo francese di cosmetici L’Oréal (la partecipazione attuale è del 23%). “La nostra partecipazione in L’Oréal continua ad essere un investimento importante per noi – ha dichiarato nel comunicato la multinazionale – e rimaniamo impegnati verso un’azienda che ci ha procurato un buonissimo rendimento per tanti anni. Abbiamo piena fiducia nella direzione e nel suo orientamento strategico”.
Il patto di azionariato, che genera molte speculazioni dalla morte di Liliane Bettencourt lo scorso 21 settembre, all’età di 94 anni, scadrà il prossimo 21 marzo. “Con l’intento di mantenere aperte tutte le opzioni, nell’interesse degli azionisti di Nestlé, il consiglio di amministrazione ha deciso di non rinnovare l’accordo. Non intendiamo aumentare la nostra partecipazione in L’Oréal e ci impegniamo a proseguire il rapporto costruttivo con la famiglia Bettencourt”, ha concluso la multinazionale.
Passando ai risultati del 2017, Nestlé ha dichiarato che gli utili hanno accusato un contraccolpo dall’andamento dei prodotti cosmetici e che le vendite non hanno raggiunto l’obiettivo. L’utile netto è diminuito del 15,8% a 7,2 miliardi di franchi svizzeri (6,2 miliardi di euro). “Ciò è principalmente dovuto a una svalutazione dell’avviamento relativo alla Nestlé Skin Health, che è stata effettuata per riflettere le attuali prospettive del business”, si legge nel comunicato.