Il canale profumeria nel 2017 si è mostrato poco reattivo, è sostanzialmente flat, ma è destinato a cambiare in seguito alle recenti acquisizioni (una su tutte Douglas-Limoni). L’allerta è stata lanciata Massimo Zonca, amministratore unico della società di servizi Beauty 3.0, a cui fa capo l’insegna La Beautic: “Le concentrazioni sposteranno sicuramente gli equilibri del mercato, e, nel caso specifico di Douglas Group, bisogna vedere come questa nuova entità riuscirà a valorizzare la sua potenza sul campo. Mi auguro che non si limiti a una pura copertura del territorio, a un presidio, ma piuttosto che offra un valore aggiunto, perché la corretta concorrenza fa bene al mercato”. Zonca aggiunge, inoltre, che i punti vendita in Italia devono differenziarsi, investire sul servizio, sull’innovazione, anche tecnologica, e non devono assolutamente stare fermi. “Noi nel 2017 abbiamo fatto grandi investimenti anche nel segmento social – continua – e abbiamo inserito in organico una blogger. Questo ci ha permesso di consolidare, a novembre 2017 a porte costanti, un sell in a + 6,2% nel segmento selettivo”.
A fine 2017 sono aumentati i clienti di Beauty 3.0, come conferma l’amministratore della società: “Abbiamo chiuso l’anno scorso con 89 punti vendita e 27 ragioni sociali clienti, mentre il 2018 lo iniziamo con 38 ragioni sociali e 127 punti vendita”.