Con una spesa in advertising e marketing di 10,5 miliardi di dollari nel 2016, Procter & Gamble è in assoluto il big spender mondiale. Lo afferma Adage, testata specializzata in comunicazione che ha redatto il ranking dei primi 100 player al mondo che investono nei media tradizionali e digitali (‘World’s 100 largest advertisers’). La classifica è stata redatta in base a stime sui dati raccolti dalla testata e sui bilanci finanziari delle aziende, oltre a informazioni ottenute dai manager delle società.
Nella top five dei big spender mondiali, sono presenti altri due nomi del personal care: Unilever, in quarta posizione e preceduto da Samsung e Nestlé, ha messo sul piatto dell’advertising 8,6 miliardi di dollari; L’Oréal, al quinto posto, ha investito l’anno scorso 8,3 miliardi di dollari.
A livello di crescita della spesa in comunicazione, i colossi cinesi battono tutti: Alibaba è in prima posizione con una crescita degli investimenti pubblicitari nel 2016 del 50%, e segue Tencent con un avanzamento del 48% del budget advertising.
Considerando la classifica per categorie, il primato spetta al settore ‘automative’ con 50,8 miliardi di dollari investiti in pubblicità nel 2016, ma lo tallona stretto il comparto ‘personal care and household products’, con 48,2 miliardi di dollari.