Da gennaio a settembre 2017, le aziende ‘cura persona’ (di cui fanno parte cosmetica e toiletries) hanno tagliato gli investimenti pubblicitari del 3,1%, arrivando a coprire il 4,6% della totale spesa advertising in Italia. È un dato rilevato da Nielsen, che evidenzia come anche altri settori merceologici abbiano sforbiciato i budget della comunicazione nei 9 mesi, tra cui abbigliamento (-5,5%) e alimentari (-5,4%).
Considerando tutti i settori merceologici, la raccolta pubblicitaria cala del 3,3 per cento. Però, se si prende in considerazione il dato totale comprensivo della stima Nielsen sugli investimenti nei motori di ricerca e sui social (che non sono ancora considerati nei rilevamenti ordinari dell’istituto), la spesa pubblicitaria si stazionerebbe su -0,6 per cento. Nello specifico, si rileva un incremento della Go Tv (+14,5%), ovvero degli investimenti sugli 8.300 schermi presenti in 1.352 location e mezzi di trasporto in Italia (metropolitane, autostrade, stazioni ferroviarie, aeroporti). Cresce lievemente la spesa su internet (+0,7%), ma considerando la stima per il search e i social, il budget comunicazione digitale nei 9 mesi salirebbe a +7,2 per cento.