La maison francese Jovoy, che realizza l’eponimo brand di nicchia, ha registrato una crescita delle vendite in Italia. Nel nostro Paese l’azienda francese, che prevede di chiudere l’anno con un incremento del 20 per cento dei ricavi, non ha al momento negozi a insegna propria ma una selezionata rete distributiva. Lo dichiara il patron dell’azienda François Henin a Pambianco Beauty: “Siamo presenti in più di 120 punti vendita in Italia, di cui l’80% sono profumerie di nicchia e un 20% profumerie selettive. Il nostro obiettivo è di riqualificare la distribuzione, riducendo del 20% il numero dei punti vendita”. Su questo progetto il titolare della profumeria di nicchia, che ha creato un concetto di retail innovativo commercializzando nei suoi negozi a insegna Jovoy non solo i brand di proprietà (Jovoy e Jeroboam) ma anche una selezione di brand di alta profumeria, è aiutato da Luca Falchetti di Essenses, partner distributore in Italia di Jovoy, che illustra i motivi della scelta: “Pensiamo sia meglio avere meno negozi, per concentrarci su quelli che offrono una miglior accoglienza e visibilità al marchio. In questo momento probabilmente Jovoy è meglio collocato nel selettivo, e dunque ci aspettiamo che il bilancio selettività-nicchia si assesti su 65% per il primo canale e 35% per il secondo”. Per quanto riguarda invece la possibilità di aprire negozi di proprietà in Italia, Henin osserva: “Stiamo valutato attentamente più opportunità ma per il momento non abbiamo ancora trovato la giusta formula. Penso che aprire un flagship store in un mercato così avanzato come è quello italiano significherebbe creare una vetrina per molti brand che inevitabilmente beneficerebbero della nostra esistente rete di rivenditori”.
Jovoy dispone di negozi di proprietà a Parigi e a Londra e di store in franchising in Francia, Iran e Qatar. ” A breve- aggiuge Henin – inaugureremo a Dubai due nuovi store in franchising. Si tratta di un flagship nel mall City Walk e un altro vicino al mare, concepito come un chiosco di lusso. Invece l’Iran, nonostante la particolare situazione geopolitica, sta registrando dati per noi molto soddisfacenti, è una vera sorpresa”.
Tornando all’Italia, il brand ha recentemente promosso l’iniziativa #whatmatterisinside, un progetto virale e partecipativo, attraverso il quale i cittadini sono stati chiamati a rispondere a un questionario sulla loro fragranza ideale. L’iniziativa era volta a sensibilizzare il pubblico sull’arte e il valore del profumo artistico, cioè sulla qualità della materia prima, ma anche sull’ascolto dell’individuo. Ecco perchè il progetto è stato chiamato ‘whatmatterisinside’ cioè ‘ciò che conta all’interno di noi’. “Questo progetto – spiega il titolare di Jovoy – è stato un successo in termini di partecipazione e consenso da parte dell’utente finale, ma anche dei retailer che hanno accolto l’iniziativa con grande entusiasmo. Per i punti vendita, infatti, ha rappresentato un solido aiuto sia in termini di divulgazione sia di movimentazione del negozio”.