Arriva dall’Oriente e dalla Corea e sta spopolando in tutto il mondo: è il fenomeno delle maschere di bellezza. Le vendite a livello mondiale sono cresciute del 72,9% dal 2010 al 2015. In italia già il 32% delle consumatrici di skincare le utilizza.
Sheet e bubble mask, sleep pack, peel-off, in gel, alla frutta, con oro e argento. Sono le nuove maschere per il viso una vera e propria beauty mania che arriva dall’Oriente e in particolare dalla Corea e che ha conquistato tutte, dalle modelle di Victoria’s Secret agli insospettabili come lo stilista Alber Albez, trasformando quella che era una tendenza come le altre in un fenomeno virale con tanto di ashtag (#facemask) su instagram. “Sebbene le maschere viso non siano una novità per il settore beauty – ha dichiarato a Pambianco Beauty Lydia Sarfati Fondatrice e CEO di Repêchage – il 2017 ha visto una crescita esponenziale in termini di vendite per questa tipologia di trattamenti”. Secondo DataMonitor, dal 2010 al 2015 le maschere viso hanno registrato una cresciuta del 72,9% nell’industria skincare attestandosi ad un valore di mercato pari a 5 miliardi di dollari nel 2015. Un valore che, entro il 2020, dovrebbe crescere ulteriormente raggiungendo i 7,4 miliardi di dollari. Secondo il presidente di The Estée Lauder Companies Fabrizio Freda, questo successo, che che è stato anche il motore per la scelta di alcune aziende di acquisire brand specializzati proprio in maschere viso (come nel caso dell’americana Glamglow acquisita proprio da Estée Lauder), si spiega perchè “il futuro riguarda i cosiddetti millennials, alla ricerca di trattamenti che consentano di ottenere una pelle perfetta e soprattutto in poco tempo, meglio se anche con un allure trendy”. Il marchio californiano Glamglow infatti, si concentra proprio su maschere ad azione veloce progettate per offrire risultati sbalorditivi pronti per le cineprese di Hollywood.
BELLEZZA E RELAX
Dal punto di vista del cliente una maschera viso viene vissuta come un trattamento easy ed utile per prendersi cura della pelle e coccolarsi. “La facilità e la rapidità di utilizzo delle proposte domiciliari – ha proseguito Sarfati – rappresenta un’altra chiave di lettura del successo delle maschere. Non è un caso, ancora una volta, che una delle nostre proposte più apprezzate sia One Minute Exfolitaing Mask che agisce in 1 minuto e che, proprio per questo, piace molto anche agli uomini”. Il cliente si sente gratificato con immediatezza percependo, in caso di trattamenti di qualità un miglioramento effetto dello stato della propria pelle. “Luminosa, idratata e levigata a seconda dello specifico trattamento scelto. Un gratificazione reale ed edonistica che si può paragonare a quella percepita con i cibi definiti comfort food”, ha concluso Sarfati. Non è un caso, in questo senso, che la Linea Fusion di Repêchage nasca dall’unione di Alghe Marine ed ingredienti nutraceutici quali estratto di fragola e mirtillo, matcha, zucca e vaniglia, o polvere di cacao. “Con il 7% di crescita globale nel 2016, le maschere viso sono il segmento skincare con la crescita più rapida – ha dichiarato Adele Schipani AD di Luxury Lab Cosmetics – e si stima che contiuni ad essere così fino al 2020. Noi di Luxury Lab Cosmetics abbiamo lanciato nel 2016 le maschere monodose di Ahava e la maschera overnight di Natura Bissé che si sono confermate top seller anche in questo primo semestre del 2017. Ad ottobre, nei punti vendita Ahava sarà disponibile la Dunaliella Peel Off Mask che unisce il trend delle alghe quale rimedio naturale del futuro e il fenomeno social delle black masks”.
FROM COREA WITH LOVE
Le maschere sono un trend che nasce principalmente in Corea del Sud. Il mercato delle maschere di bellezza in tessuto, che valeva 160,4 milioni di dollari nel 2015, secondo uno studio pubblicato da Transparency Market Research (TMR) dovrebbe raggiungere i 336,7 milioni di dollari entro il 2024. La regione Asia-Pacifico, che rappresentava il 37,9% del mercato nel 2015, resterà il principale consumatore di maschere in tessuto nei prossimi anni, ma secondo la ricerca di TMR, anche l’America Latina, il Medio Oriente e l’Africa dovrebbero svilupparsi molto. Come riporta lo studio, le tre principali aziende attive su questo segmento sono attualmente Sephora Collection, Starskin e Estée Lauder, che controllavano il 36,5% del mercato nel 2015. Inoltre, alcuni marchi coreani specializzati in maschere come Peach & Lily, sono stati precursori di trend che poi hanno lanciato sul mercato americano. “L’ultima novità nel settore sono le Modeling Mask, chiamate comunemente maschere di gomma – ha spiegato Alicia Yoon, la fondatrice di Peach & Lily – e sono utilizzate nei centri benessere in Corea ma anche in molti altri Paesi. In pratica le modeling mask creano una barriera così aderente al volto che i principi attivi penetrano più in profondità nella pelle”. Anche Diego Dalla Palma è sempre molto attenta alle tendenze dei mercati esteri, soprattutto a quelle di Corea e Stati Uniti. “Da qualche anno – ha dichiarato a Pambianco Beauty Micol Caivano, AD di Cosmetica (Gruppo Diego Dalla Palma) – la Corea in particolare detta legge in termini di skincare, la cura delle pelle è infatti per loro un vero e proprio rituale, lungo e complesso, a cui dedicano molto tempo utilizzando diversi prodotti”. Ecco perché dopo un’attenta analisi di questi mercati, il brand nel 2016 ha cominciato lo sviluppo di una nuova maschera effetto lifting: un vello nero imbibito di 25 ml di siero concentrato che favorisce risultati istantanei. “L’abbiamo lanciata agli inizi di quest’anno – ha proseguito l’AD – e ha riscontrato subito un enorme successo sia in termini si sell-in che di sell-out, diventando fin da subito uno dei nostri best-seller. Successivamente abbiamo lanciato la maschera detossinante illuminante con argento puro all’interno e a settembre ci sarà un altro importante lancio”.
IN ITALIA TUTTE MASCHERATE
Nel 2016, nel mercato italiano, le maschere hanno rappresentato un business da 44 milioni di euro con un trend di crescita esplosivo: +33% contro un +8% dell’anno precedente. “Siamo certi che tale fenomeno è solo all’inizio e infatti non vogliamo fermarci qui – ha sottolineato Caivano – e il 2018 sarà infatti un anno pieno di novità, abbiamo idee innovative che stanno vedendo la luce proprio in questi giorni”. Uno degli marchi specializzati in maschere che è sbarcato da poco in Italia è Origins, brand storico di The Estée Lauder Companies, che proprio dal mese di agosto 2017 sarà in vendita (online) anche in Italia e da settembre in esclusiva nei punti vendita Sephora. “Entra adesso in Italia – ha dichiarato a Pambianco Beauty Paolo Deponti, brand manager Origins e Mac Cosmetics – perché la domanda di cosmetici naturali e di maschere è in aumento e noi vogliamo assumerne il primato nel comparto delle maschere”. Deponti infatti ha spiegato che “la profumeria rappresenta il primo canale con il 41% di vendite. Il 32% delle consumatrici di bellezza dichiara di utilizzare almeno una maschera viso, la penetrazione è quindi notevole così come il potenziale di crescita all’interno dell’universo maschile, essendo la maschera un prodotto assolutamente trasversale”.
SUI SOCIAL ORO E ARGENTO
Utilizzare maschere d’oro per la beauty routine non è di certo una novità, ma da qualche tempo sul web non si parla d’altro che di Mimi Luzon e del suo Golden Treatment. Le star, da Chiara Ferragni a Melissa Satta, passando per gli angeli di Victoria’s Secret, sono delle vere addicted del trattamento tanto da immortalarsi in selfie e video su Snapchat durante la posa della maschera dorata. Ma non solo. “Sono indubbiamente i trattamenti di bellezza più richiesti in tutto mondo – ha dichiarato la facialist di origine israeliana – le preziose maschere oro e argento dagli effetti immediati anti-rughe e liftanti donano alla pelle una luminosità eccezionale”.Oggi oltre alla Gold Mask una maschera a base oro 24 carati, la nuova maschera platinum Silver Mask e 24K Pure Gold Dust, un polvere di oro da mescolare insieme ai trattamenti in crema per godere sempre dei benefici cosmetici di questo metallo prezioso.
di Chiara Dainese