La mission di bulgari parfums è conquistare un pubblico giovane. lo afferma il manager alla guida della divisione internazionale. Giovane e di fresca nomina, Sebastiani spiega come sia importante investire sul travel retail e sull’e-commerce per conquistare il target young.
Ha solo 40 anni il nuovo managing director della divisione Fragrances Business di Bulgari Group: Luis Miguel Gonzalez Sebastiani è alla guida del business internazionale dei profumi per la maison del lusso e la sua nomina fa parte della strategia di ‘refresh’ che l’azienda nell’orbita di Lvmh sta portando avanti. L’obiettivo di questo cambio di timone è quello di rivolgersi (anche) a un target più giovane di quello che abitualmente acquista i gioielli e i profumi targati Bulgari. Passo decisivo in questa direzione è il lancio della nuova fragranza Goldea The Roman Night, presentata con un grande evento a Roma, e rivolta a una consumatrice ‘young’. Infatti, testimonial della campagna pubblicitaria del nuovo profumo è la 21enne Bella Hadid. La fragranza, firmata dal maestro profumerie Alberto Morillas e prodotta dal terzista lodigiano Icr, sarà in commercio in Italia a settembre, e vuole catturare il mood delle notti giovani, sfrenate, lussuose ma anche anticonformiste della capitale italiana. Una sorta di ‘grande bellezza’ in versione olfattiva.
Quali sono i canali che ‘catturano’ i giovani?
I nostri canali mainstream sono importanti ma indubbiamente sta acquisendo rilievo l’e-commerce. Noi attualmente per le vendite sul web abbiamo accordi con alcuni retailer online, non disponiamo di un nostro sito. I principali partner sono operatori appositamente selezionati, ed essendo lo shopping online un business sempre più strategico, stiamo valutando ulteriori partnership per i prossimi anni. Un altro canale molto importante è il travel retail, che si evolverà arricchendosi di esperienze per il viaggiatore. I Millennials non si affezionano al prodotto ma al ‘vissuto’, e infatti sono molto propensi al viaggio, che è un’esperienza per antonomasia. L’abilità di un’azienda quindi è dare al consumatore ciò che cerca, e ai Millennials vogliamo offrire un’esperienza che possano vivere attraverso il viaggio. Una sorta di esperienza nell’esperienza.
A proposito di travel retail, quanto vale sulle global revenues di Bulgari?
Siamo sopra il mercato. In generale, per la global industries il travel retail rappresenta circa il 21% del giro d’affari, mentre per Bulgari copre quasi una quota del 24% sul fatturato. Si tratta quindi di un canale che funziona molto bene.
Come avete chiuso il 2016 e qual è l’outlook per il 2017?
Il 2016 è stato un anno importante per Bulgari Parfums. In particolare la collezione extra-lusso Le Gemme, che si ispira alle pietre preziose, ha performato molto bene in Medio Oriente, in nord America e in Asia. In quest’ultimo continente stiamo ampliando le nostre quote di mercato: in Cina siamo tra i 7 brand di profumi più venduti, in Corea invece siamo tra i primi tre classificati. Per noi è importante essere nella top ten dei marchi più venduti in ogni Paese, perché questo ci dà l’idea di quanto sia potente il brand, quanto sia riconosciuto e apprezzato. Rispetto all’outlook su quest’anno, prevediamo di crescere nei mercati strategici tra +4% e +5%, un andamento superiore alla media del mercato.
L’Italia nello specifico quanto pesa?
L’Italia rappresenta uno dei nostri più importanti mercati. Questo Paese vale circa il 12% del business dei profumi della maison.
di Vanna Assumma