Coty Professional Beauty si presenta in Italia con uno show spettacolare alla presenza di oltre 11mila acconciatori. Un’occasione per introdurre le nuove tendenze, ma anche per parlare di attività, innovazioni e uomini che guidano un mercato che resta strategico.
Coty, azienda americana della bellezza, è rinata a seguito dell’acquisizione di numerosi brand da Procter & Gamble Specialty Beauty. “Coty oggi è come una start-up da 9 miliardi di dollari e 77 marchi – ha dichiarato a Pambianco Beauty Francesco Pastore, general manager Coty Professional Beauty, Italy & Greece – ed è diventato il terzo player nel mercato globale della bellezza dopo i colossi L’Oréal ed Estée Lauder”, con circa 20.000 dipendenti nel mondo e una distribuzione in oltre 130 Paesi. L’occasione per parlare del nuovo assetto è il Wella Collection Show 2017 che si è svolto il 5 e il 6 febbraio all’Unipol Arena di Bologna, che ha richiamato da tutta Italia oltre 11mila parrucchieri anticipando le tendenze dei capelli per la prossima P/E 2017, e presentando le strategie della società nel mercato italiano.
Questo evento è il primo di Wella sotto il controllo di Coty?
Sì, è stata la prima occasione per consolidare la nostra posizione nel mercato italiano e per presentare agli acconciatori le nostre novità sia in termini di colorazione, dove manteniamo la leadership con il brand Wella Professionals, sia di novità di marchi come System Professional, lanciato circa un anno fa, che sta riscuotendo grande successo grazie alla possibilità di essere personalizzato e su misura per la cliente finale.
Il parrucchiere è il vostro primo vero consumatore?
Il parrucchiere è il cuore della nostra attività, e la nostra missione è portarlo a nuovi traguardi professionali. Ogni anno eroghiamo formazione a oltre 1,8 milioni di parrucchieri in tutto il mondo, affiancandoli per costruire il loro e il nostro successo, grazie ad una grandissima attenzione all’innovazione di prodotto e alla formazione professionale, con circa 200 centri di formazione nel globo e in tutte le capitali della moda e con oltre 90.000 progetti di business, education, eventi, seminari tecnico-stilistici, trend scouting e grandi eventi come questo a Bologna. Ogni anno facciamo crescere il mercato con la nostra attività b2b, oggi ancora più potente e completa grazie alla combinazione Wella, OPI e ghd.
Come è suddivisa oggi Coty?
Oltre a Coty Professional Beauty (Wella Professionals, Sebastian Professional, OPI e ghd) della quale mi occupo principalmente, Coty è suddivisa in altre due divisioni. La Consumer Beauty, che si occupa di cosmetici, make-up, prodotti di skincare e profumi distribuiti prevalentemente al dettaglio con marchi come Covergirl, Max Factor e Rimmel e la Coty Luxury, che segue le fragranze di prestigio e lo skincare di marchi come Calvin Klein, Marc Jacobs, Hugo Boss e Gucci.
L’Italia è un mercato molto importante e rappresenta il quinto Paese per fatturato a livello mondiale…
Oggi il fatturato in questo Paese è leggermente in flessione, come del resto lo è quello dell’intero mercato della bellezza professionale in Italia. Nel prossimo anno punteremo sempre di più su lanci di prodotti personalizzati e personalizzabili cercando di mantenere ruoli di leadership per i nostri marchi nelle loro diverse fasce di posizionamento.
di Chiara Dainese