La gara per l’acquisto delle profumerie italiane Limoni e La Gardenia è in dirittura d’arrivo. E tra i principali pretendenti ci sarebbe la catena di profumerie Douglas. La notizia, che per ora è solo un rumour del Corriere della Sera, suffragato da un blog del Sole 24 Ore, non è stata confermata dalla società tedesca. La motivazione alla base della discesa in campo di Douglas è che, nel mosaico di Cvc Capital Partners (che è il fondo che controlla la catena tedesca), mancano aziende italiane. Manifestazioni di interesse sarebbero state avanzate anche da fondi internazionali.
Il Fondo Orlando Italy, che controlla LLG Leading Luxury Group, a cui fanno capo Limoni e La Gardenia, ha portato avanti un piano di risanamento delle due insegne che ha visto la chiusura, negli ultimi 3 anni, di 150 negozi Limoni per problemi di redditività. Diverse le banche esposte nel sostegno all’azienda, tra cui Unicredit e l’hedge fund americano Och Ziff.