Bilanci decisamente positivi per gli specialisti italiani di prodotti professionali per capelli. Lo dimostra uno studio sui ricavi 2015 di queste aziende condotto da Pambianco Strategie di Impresa, che evidenzia come il fatturato aggregato delle prime 15 realtà nazionali specializzate in haircare (volutamente non sono stati presi in considerazione i bilanci delle multinazionali) ha totalizzato 631,3 milioni di euro, in crescita dell’11% sull’anno precedente. Il capolista Beauty Business Holding distacca di gran lunga i suoi concorrenti con un fatturato 2015 di 234,5 milioni di euro, in crescita del 13,4 per cento. La holding, che nel 2016 è stata incorporata in Alfaparf Group e che consolida diverse società, genera con i brand di haircare professionale (Alfaparf Milano e Yellow) il 53,2% dei ricavi globali. Anche la redditività è molto alta, con un ebitda margin del 19,2 per cento. Al secondo posto della classifica risulta Davines con 94,5 milioni di euro (+16,8%). Nello specifico, il brand Comfort Zone ha chiuso il 2015 a +13% e Davines a +9%, entrambi sul mercato nazionale. In terza posizione, cresce a doppia cifra Agf88 Holding (+15,8%), cui fa capo Pettenon Cosmetics, che totalizza 54,7 milioni di euro. Il gruppo ha anche un’alta redditività, con ebitda margin nel 2015 del 19,1 per cento.
La classifica delle top 15 aziende italiane che vendono ai saloni di bellezza e un approfondimento sulle loro strategie sono presenti sul magazine Pambianco Beauty di febbraio-marzo 2017.