Cura di barba e capelli, essenze per la persona e per l’ambiente. Questa è l’ultima passione dell’uomo moderno. A Firenze sono sempre di più le proposte del settore, in mostra nella nuova sezione Hi Beauty.
Segnali di bellezza arrivano da Firenze. Novità assoluta di questa edizione di Pitti Uomo (10-13 gennaio 2017), una delle principali manifestazioni al mondo dedicata all’abbigliamento maschile, è stata la sezione HI Beauty che, all’interno del Padiglione Centrale, ha proposto un’esclusiva selezione di maison e marchi internazionali con le loro fragranze per la persona e l’ambiente, la ricerca sulle specialità cosmetiche, i prodotti body care e il grooming maschile. Il legame tra Pitti Immagine e il mondo della bellezza, soprattutto se si parla di profumeria artistica, non è certo nuovo. Ma con questa nuova sezione, i vertici di Pitti hanno voluto sottolineare ancora di più quanto sia stretto il legame tra bellezza e abbigliamento. “Abbiamo deciso di ottimizzare la competenza sviluppata con Pitti Fragranze per dare un’ulteriore opportunità di visibilità ad alcuni brand che già espongono al nostro salone dedicato al mondo dei profumi – ha dichiarato a Pambianco Beauty Agostino Poletto, vice-direttore generale e direttore marketing di Pitti Immagine – e riteniamo che fragranze e cura della persona rientrino di diritto e completino il concetto di lifestyle espresso da Pitti Uomo”.
FRAGRANZE DA CONCEPT STORE
I brand presenti alla rassegna di moda maschile sono tra i più rappresentativi della contemporaneità nel mondo delle fragranze di nicchia, con una distribuzione molto trasversale oltre alle profumerie artistiche, e puntano ad essere presenti all’interno dei concept store di abbigliamento maschile. “Credo – ha ripreso Poletto – che per un concept store la possibilità di vendere anche profumi sia una vera opportunità. I titolari dei negozi di ricerca conoscono in modo approfondito i propri clienti, hanno la giusta competenza per consigliare la fragranza ideale, quella più affine alla loro sensibilità, rispetto ai materiali, all’immagine e al gusto. Chiaramente, occorre alla base anche una preparazione specifica sulle fragranze, un approccio che vada in profondità”. Soddisfatta della partecipazione a Pitti Uomo è Maison Bereto, che ha proposto candele, elaborate dal naso Michele Marin su progetto dell’esperto di lifestyle Maurizio Bonas, contenute in una boule da cui si sprigiona una fragranza di erba tagliata. “Il pubblico di Pitti Uomo è il negozio di moda che vuole, spesso, diventare concept store – ha dichiarato lo stesso Bonas – e il nostro prodotto è ideale per questo, i negozianti capiscono come possono distribuirlo e presentarlo”. Tra i marchi presenti a questa prima edizione si è messo in mostra il francese Maison Chabaud, che da Montpellier vuole conquistare il mondo dopo l’acquisizione da parte del manager italiano Mattia Bono attratto dalle essenze che ricordano il mare. “Con le nostre fragranze – ha dichiarato a Pambianco Beauty l’amministratore delegato Bono – siamo presenti oggi in Francia, Spagna, Italia, Germania, Sud Africa, Russia, Romania, Korea, Giappone e Stati Uniti, e la vetrina di Pitti Uomo ci darà la possibilità di farci conoscere ancora di più sia a livello italiano sia internazionale”. Maison Chabaud è presente in Italia in circa 30 punti vendita tra profumerie di nicchia e concept store di abbigliamento. Anche il marchio Morph Parfum, fondato a Napoli nel 2013, si è presentato a Pitti con l’intenzione di aumentare la sua visibilità in particolare all’estero, anche grazie al lancio della prima collezione di tre fragranze per l’ambiente. Il naso Laura Bosetti Tonatto ha portato a Pitti Uomo tutte le 39 fragranze del marchio Essenzialmente Laura tra cui le Lavande di Leonardo e i profumi della Bibbia una collezione che comprende tre fragranze, Incenso delle Chiese di Roma, Nardo della Maddalena e Rosa Mistica create in per l’anno Giubilare. Il marchio Miller et Bertaux, distribuito in Italia da Kaon, ha mostrato a Pitti Uomo le sue Eau de Parfum e le nuove profumazioni per l’ambiente, mentre RPL Parfums, ha combinato l’esperienza e l’originalità dei maestri profumieri francesi con le più preziose risorse naturali e l’autenticità dell’approccio dei Paesi Arabi alla creazione del profumo.
NON SOLO PROFUMI
La milanese Antica Barbieria Colla porta i suoi barbieri alla manifestazione fiorentina. Fondata nel 1904 da Dino Colla, e dal 1949 è guidata dal barbiere e scrittore Franco Bompieri, ed è divenuta nel corso del tempo un luogo ricercato dove farsi curare capelli, barba e baffi, ritrovo di numerosi personaggi famosi della politica e della cultura. “Abbiamo lanciato da circa 5 anni la nostra linea di prodotti per barba e capelli – ha dichiarato a Pambianco Tv 6 figlia del titolare – ma oggi siamo pronti a presentarla ad un pubblico più internazionale. Quindi abbiamo deciso di portarla a Pitti Uomo perché pensiamo sia la vetrina giusta per creare una rete di distribuzione più ampia e rivolta ad un pubblico internazionale”.
di Chiara Dainese