La profumeria artistica continua a crescere. Una nicchia sempre meno nicchia, che secondo i dati di Cosmetica Italia vale oggi oltre il 2% dei 9,7 miliardi di euro dei consumi della bellezza nel nostro Paese.
“Il linguaggio non è sempre in grado di rappresentare il mondo degli odori”. Lo ha scritto Patrick Süskind nel suo celebre libro ‘Il Profumo’. Ma a rappresentarlo ci provano i maestri profumieri della profumeria di nicchia, attraverso ingredienti pregiati, rari e spesso naturali, in concentrazioni più alte rispetto alla media delle fragranze in commercio. Questo ramo dell’arte profumiera, sempre più ricercato e di successo, conta su perfumer e produttori indipendenti, slegati dalle regole del mercato mainstream e quindi liberi di sperimentare. Un settore che, pur nella sua ‘nicchia’, continua a crescere e, nel 2015, ha raggiunto in Italia un giro d’affari di circa 200 milioni di euro (+9% sul 2014). Questa nicchia-sempre-meno-nicchia, secondo i dati di Cosmetica Italia, rappresenta dunque oltre il 2% dei 9,7 miliardi di euro dei consumi della bellezza nel nostro Paese. “Se si rispetteranno i criteri di appartenenza – ha dichiarato a Pambianco Beauty Silvio Levi, presidente di Calé, in occasione della fiera Esxence, di cui è co-fondatore – e si opererà di conseguenza, limitando al massimo i compromessi, la nicchia ha di fronte a se un radioso futuro. Oggi ha sviluppato in Italia circa il 40% del suo potenziale, mentre nel mondo non arriva al 15 per cento. La domanda è già presente, l’offerta è spesso da costruire, ma il lavoro procede in modo spedito e non pochi Paesi hanno già mostrato eccellenti progressi e consolidamenti. Il fatturato disponibile permette senza dubbio a più aziende di avere attività profittevoli. Naturalmente anche la nicchia dovrà affrontare l’e-commerce e il mondo social. Sarebbe bene che anche in questi settori i marchi non si dimentichino di essere degli innovatori e non dei follower”.
PROFUMO DI ESXENCE
Maison parfumeur storiche e progetti emergenti, materie prime rare e ingredienti innovativi, profumate storie sulla pelle e fragranze d’ambiente, insieme ai più importanti attori del panorama mondiale, sono stati i protagonisti dell’ultima edizione di Esxence – The Scent of Excellence. Oltre 7mila presenze, tra visitatori e professionisti del settore, provenienti da tutto il mondo, hanno confermato ancora una volta il salone quale appuntamento irrinunciabile per i key player del settore delle fragranze. In scena, su oltre 6mila mq di spazio espositivo, 206 marchi espositori (+25% rispetto al 2015), suddivisi in 84 main brand, 102 spotlights e 20 marchi di cosmetica, presenti alla seconda edizione di Esxkin – The Excellence of Beauty, la nuova realtà dedicata alle eccellenze dello skincare internazionale. “I quattro giorni di Esxence – ha sottolineato Maurizio Cavezzali, altro co-fondatore di Esxence e presidente di Equipe – e ora anche di Esxkin, rappresentano per la città di Milano un appuntamento da segnare nel calendario ufficiale dei Saloni che valorizzano e promuovono le eccellenze più significative dei nuovi mercati, al pari della moda e del design”. La nicchia poi, ha diversi tipi di protagonisti.Dai contastorie ai supernasi la nicchia ha diversi i fino a vere e proprie realtà imprenditoriali ed eredità familiari.
RACCONTASTORIE OLFATTIVI
Itineris è la nuova creazione di Onyrico, interpretata da Maurizio Cerizza, uno dei migliori nasi italiani, e firmata Niche and Co, maison svizzera nata dall’incontro tra Emilia Chinigò, parfum consultant, e l’imprenditore Piergiorgio Biella, ai quali si è aggiunta la co-ideatrice del concept Stefania Vacca. Ottava fragranza della collezione dedicata ai geni italiani, questa eau de parfum è un omaggio a Marco Polo, tra i più grandi viaggiatori della storia. “Viaggiare è sempre una scoperta di qualcosa che muta nel cuore, viaggiare significa esplorare se stessi, vivere. Non solo viaggio fisico quindi, ma anche viaggio emozionale, sensoriale. Il viaggio è incognito, senso di libertà, respiro di vita, sfida e curiosità: penso sia un fattore importantissimo nella crescita personale di ognuno”, ha sottolineato Chinigò, anima di Onyrico.
TRADIZIONI DI ECCELLENZA
Una storia lunga 220 anni che nasce in Francia, ma si sviluppa e cresce in Italia quella della Maison Rancé 1795. “La nostra storia è frutto di una lunga tradizione di eccellenza che dura da sette generazioni – ha dichiarato a Pambianco Beauty il direttore creativo Giovanni Rancé – e porta avanti l’eredità familiare, ispirandosi sempre ad antiche ricette ma cercando di restare contemporanea ed innovativa”. Rancé 1795, ha appena lanciato due nuove fragranze che vanno ad aggiungersi a quelle già presenti all’interno della Collection Impériale. Si tratta di Hortense (femminile) ed Héroïque (maschile), ispirate a viaggi in terre lontane, si caratterizzano per note frizzanti ed allo stesso tempo sensuali. L’elegante packaging delle due fragranze racchiude inoltre un segreto prezioso: versi di poesia che raccontano un esclusivo “viaggio estetico ed emozionale”. Oggi Rancé 1795 distribuisce i suoi prodotti in oltre 50 Paesi con uno sguardo sempre vigile sui mercati emergenti. “Oggi – ha proseguito – siamo rivolti alla crescita internazionale in tutti i mercati in cui siamo presenti e ad entrare in quelli maturi per recepire i nostri profumi artistici. Stiamo spingendo anche sul travel retail, in particolare nel Far East dove stiamo avendo ottimi risultati. Abbiamo già aperto 10 corner, e il mese scorso abbiamo inaugurato l’ultimo nello scalo di Changi a Singapore”.
NASI ALLENATI
“L’olfatto, oggi, bisogna allenarlo per mantenere viva una facoltà ancora poco conosciuta che ci mette in contatto con la realtà e l’immaginazione in modo intimo e profondo”. Tonatto Profumi è una maison di profumi torinese, guidata da Diletta Tonatto che ha presentato Ápeiron, il primo profumo che segue le leggi della natura. Oggi il brand è presente in 45 Paesi e con il proprio sito e-commerce online e conta due Gallerie Olfattive una a Roma e una a Torino, aperte rispettivamente nel 2011 e nel 2015. “Tonatto Profumi – ha dichiarato Diletta Tonatto, AD dell’azienda – si presenta come una nuova realtà, che ha saputo valorizzare il suo patrimonio creativo, preservare il know-how artigianale e al tempo stesso integrare ricerca e sviluppo dando luce a molte novità. Le tante collaborazioni a livello nazionale ed internazionale, affiancate alla piattaforma e-commerce, riflettono ulteriormente la natura dinamica della maison, radicata però nella storia e sul territorio”. Dal 2002 è presente anche nel settore alberghiero in collaborazione con La Bottega, azienda leader nel settore di forniture alberghiere, in numerosi hotel come il Park Hyatt di Milano, l’Hotel Danieli, Silversea Cruises e il Gruppo Langham. maitre parfumer al femminile Maria Candida Gentile è la prima Maitre Parfumer italiana che si è diplomata al prestigioso Istituto di Profumeria di Grasse, ha creato fragranze uniche che parlano ai nostri sensi e che fanno stare bene e, proprio per questo, Maria Candida ha voluto approfondire l’effetto del profumo sulla psiche creando un laboratorio di stimolazione olfattiva che si inserisce nel percorso di recupero di pazienti ricoverati per neuro-riabilitazione presso l’ospedale San Camillo al Lido di Venezia. “Il profumo come piacere, come cura, come atto d’amore, come arte”, ha detto Gentile a Pambianco beauty. Come sua ultima creazione il naso italiano ha voluto offrire un omaggio al grande Marcel Duchamp, uno dei principali esponenti del dadaismo, con il suo “doppio” Rrose Sélavy (pseudonimo di Duchamp che nei suoi panni si vestiva da donna), una rosa vellutata, persistente e unica.
ESSENZE DI DONNA
Anche Gabriella Chieffo con la sua nuova fragranza presenta un nuovo concetto di ‘Donna’ portato all’estremo. “È una Donna indomita che sfida le tenebre dell’ignoto e del pregiudizio – ha precisato Chieffo a Pambianco Beauty – e affronta la devastante potenza dell’amore”. Portando avanti il continuo discorso di rinnovamento che caratterizza il brand, la collezione 2016 firmata Gabriella Chieffo sperimenta nuove forme e un nuovo design che rende attuali tecniche antiche. A supporto del trend positivo che ha accompagnato il brand dalla nascita, in costante crescita sia sul mercato italiano che sui mercati esteri. “Il 2016 ha segnato un incremento dei punti vendita del 18%, con una spiccata presenza nazionale. Quest’anno – ha concluso Chieffo – punteremo a incrementare le attività di consolidamento del brand in Italia, con l’acquisizione di nuovi retailers e a sviluppare il brand all’estero in particolare Cina e Medio Oriente”.
di Chiara Dainese