“Il marchio più forte in termini di volume in questo momento è Esteé Lauder, il primo marchio, ma abbiamo anche un brand come Mac che sta crescendo in maniera straordinaria”. Così Edoardo Bernardi, direttore generale e AD The Esteé Lauder Companies Italia, intervenuto all’ottava edizione del Luxury Summit del Sole 24 Ore. Bernardi ha raccontato degli oltre 30 marchi di Esteé Lauder: “Se una volta fino a 4 o 5 anni fa noi eravamo estremamente dipendenti dai marchi core come Esteé Lauder e Clinique, oggi questi sono meno del 50% del nostro volume d’affari e tutti gli altri marchi stanno crescendo in maniera straordinaria. Quindi stiamo diventando sempre più vari e multicanali”. La grande sfida dell’azienda, ha spiegato il manager, “è far crescere in termini di volume e di awareness i marchi minori”. Inoltre Bernardi ha ricordato che il totale del mercato italiano pesa circa il 2% sul mercato del gruppo mondiale, ma “sta acquisendo quota, anche più del gruppo. Il mercato cosmetico in Italia ha registrato un +2% rispetto all’anno precedente, venendo da 3 anni negativi. Ci sono stati canali che hanno fatto più 20%. “Le opportunità di crescita sono enormi – ha concluso Bernardi – c’è un consumatore che sta evolvendo molto in termini di aspirazioni. Si tratta di andare a seguire queste aspirazioni”.