Bilanci in corsa per il Gruppo Bogart, che ha chiuso il 2015 con ricavi a 97,5 milioni di euro (+16,8%) e con ebitda a 15,5 milioni di euro, in accelerazione del 50,5 per cento. Il driver di sviluppo per il gruppo cosmetico francese è l’attività retail, che l’azienda sviluppa attraverso negozi di proprietà con insegna April. L’acquisizione di 23 boutique (ex Nocibé), l’anno scorso, ha portato i ricavi derivanti dai monomarca a un incremento del 36,7% a 54,4 milioni di euro. Se si considerano solo le vendite wholesale, il fatturato cala dello 0,5%. Anche il giro d’affari delle licenze ha una battuta d’arresto a 2,4 milioni di euro (-15,5%). Gli store di proprietà rimangono quindi la locomotiva per il gruppo francese, che, a perimetro costante, realizza comunque una crescita retail del 5% a 47,1 milioni di euro. Utile netto: 8,9 milioni di euro (+4,7%). Alcuni marchi del gruppo francese – Carven Parfums, Méthode Jeanne Piaubert e Stendhal – sono distribuiti in esclusiva in Italia da Mavive, azienda veneziana che ha affidato a Bogart la distribuzione in Francia del brand di proprietà The Merchant of Venice.